Rete fognaria “Pizzarotti”, per il Tar Rubeis in conflitto di interessi

Guidonia Montecelio, è stato il tribunale amministrativo del Lazio a mettere nero su bianco che il sindaco Eligio Rubeis non doveva votare la delibera di Giunta relativa al collettore fognario della lottizzazione “Pizzarotti” di Casal Bianco perché, quando ancora non aveva la carica di primo cittadino, ne era stato progettista per conto della Cer Immobiliare. […]

Rete fognaria “Pizzarotti”, per il Tar Rubeis in conflitto di interessi

Guidonia Montecelio, è stato il tribunale amministrativo del Lazio a mettere nero su bianco che il sindaco Eligio Rubeis non doveva votare la delibera di Giunta relativa al collettore fognario della lottizzazione “Pizzarotti” di Casal Bianco perché, quando ancora non aveva la carica di primo cittadino, ne era stato progettista per conto della Cer Immobiliare.

Il Tar ha, infatti, accolto il ricorso del Consorzio Edilizio Inviolata s.r.l., proprietario dei terreni espropriati dal Comune per pubblica utilità per consentire la realizzazione del collettore fognario che è andato a sostituire il depuratore previsto nel primo progetto. Il Consorzio è infatti ricorso al Tar contro Comune e Cer Immobiliare srl. Il tribunale amministrativo ha riconosciuto il conflitto di interessi del sindaco che ha dato il suo voto nonostante fosse stato il progettista calcoli statici. Il Tar ha anche dato ragione al Consorzio Edilizio Inviolata sul fatto che la delibera in questione essendo relativa ad una variante urbanistica non era di competenza della Giunta ma del Consiglio Comunale. Riconosciuto, quindi, anche un eccesso di potere attribuito all’esecutivo ai danni del Consiglio comunale. Il Tar ha annullato gli atti relativi al progetto. Dure le reazioni delle opposizioni alla notizia della pubblicazione di questa sentenza.

LE REAZIONI
Per il partito democratico:“Il sindaco non doveva votare, doveva astenersi dal dire sì alla delibera di giunta di riapprovazione di un progetto di cui è progettista – così in una nota la capogruppo del Pd Rita Salomone – Non poteva non sapere cosa stava facendo. L’ha fatto in violazione dei principi d’imparzialità, buona amministrazione e trasparenza dell’azione amministrativa. L’ha fatto violandola legge. Abbiamo chiesto come opposizione la convocazione urgente di un Consiglio Comunale straordinario dove Eligio Rubeis dovrà riferire sull’accaduto”.

Per i montiani. “La sentenza del Tar sul collettore fognario della Pizzarotti costituisce un giro di boa per l’amministrazione di centrodestra – si legge in una nota del capogruppo Filippo Lippiello – Nel consiglio comunale straordinario che come opposizione abbiamo richiesto proprio questa mattina, dovrà rispondere pubblicamente per ogni aspetto di una grave vicenda che purtroppo alle nostre orecchie non suona nuova. Peggio di così Rubeis non poteva fare”.

Pronto anche in contrattacco del sindaco: “Ora, spetterà al Consiglio di Stato stabilire se il sindaco fu veramente incompatibile. Anche se la scelta di Rubeis ha riguardato ambiti prettamente pubblici, determinando un risparmio per Acea (committente dell’opera) pari a un milione e mezzo di euro sull’iniziale previsione di spesa. Visti i risultati, rivoterei la delibera domani mattina e chissenefrega delle incompatibilità”. Così il sindaco aggiungendo “come sempre i quadri di delegittimazione vengono costruiti in questa città sempre per mano degli stessi personaggi e con scopi precisi: screditare l’avversario”.

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