Guidonia, è sempre più caos differenziata

Guidonia Montecelio, operatori che non espletano il servizio di raccolta differenziata e che sono senza stipendio, immondizia in strada e cittadini in rivolta: è caos in molti quartieri della Città dell’Aria. A Montecelio la protesta più eclatante, i residenti la scorsa sera hanno sommerso la piazza centrale con decine e decine di sacchi pieni dell’immondizia […]

Guidonia, è sempre più caos differenziata

Guidonia Montecelio, operatori che non espletano il servizio di raccolta differenziata e che sono senza stipendio, immondizia in strada e cittadini in rivolta: è caos in molti quartieri della Città dell’Aria. A Montecelio la protesta più eclatante, i residenti la scorsa sera hanno sommerso la piazza centrale con decine e decine di sacchi pieni dell’immondizia non raccolta.

Si salvano solo i quartieri dove la differenziata è gestita da Edera. Il problema è tutto dell’Aimeri Ambiente srl. Il Comune ora sta cercando una società che si faccia carico del servizio fino a nuovo bando per fronte a quella che sta prendendo l’aspetto di una vera emergenza. Durissime le reazioni del sindaco Eligio Rubeis: “Richiamo tutti ad adottare un comportamento più responsabile nella vicenda “paradossale” che in questi ultimi tre giorni ha determinato situazioni di assoluta arretratezza, non attribuibili ad una città civile qual è Guidonia Montecelio”. In una nota diffusa ieri il primo cittadino ricorda che “Il Comune ha affidato un appalto attraverso una gara europea ad un consorzio di imprese, sobbarcandosi l’onere di un servizio fondamentale, quanto pressoché sconosciuto nella Regione Lazio, come quello della Raccolta Differenziata. Che l’Ente ha sempre corrisposto con regolarità i pagamenti al consorzio”. Per questo motivo “il mancato versamento dell’ultimo stipendio alle maestranze è quindi totalmente attribuibile al consorzio, nella fattispecie alla Aimeri Srl che nell’Ati detiene le quote di maggioranza”. Per il sindaco “Al di fuori del buonsenso e del rispetto delle normative che regolano il diritto di sciopero nei servizi pubblici, gli operatori hanno irresponsabilmente incrociato le braccia senza garantire la raccolta minima dei rifiuti”. “Attraverso l’assessorato all’Ambiente retto di Andrea Di Palma con il quale stiamo lavorando a stretto contatto – conclude Rubeis – l’amministrazione sta attuando quanto previsto dalle normative per uscire dal caos di questi giorni. Il Comune ha pubblicato sui principali quotidiani italiani gli annunci finalizzati alla individuazione di un operatore cui affidare la gestione della fase emergenziale, quella cioè compresa tra la risoluzione contrattuale con l’Ati e l’affido del nuovo appalto”.

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