Polemiche sulla Tivoli 1919, dopo lo sfogo degli ultras risponde la società

Trofei della Tivoli Calcio 1919, dopo lo sfogo degli ultras amaranto blu del gruppo 1919 Crew, arriva la risposta della società. “Il materiale ed i Trofei Storici sono in possesso della Società a responsabilità limitata Tivoli Calcio 1919, in quanto facenti parte del proprio patrimonio iscritto a Bilancio e, pertanto,non sono cedibili a terzi , […]

Polemiche sulla Tivoli 1919, dopo lo sfogo degli ultras risponde la società

Trofei della Tivoli Calcio 1919, dopo lo sfogo degli ultras amaranto blu del gruppo 1919 Crew, arriva la risposta della società.

“Il materiale ed i Trofei Storici sono in possesso della Società a responsabilità limitata Tivoli Calcio 1919, in quanto facenti parte del proprio patrimonio iscritto a Bilancio e, pertanto,non sono cedibili a terzi , salva l’acquisizione delle quote sociali e, quindi, della proprietà della Società medesima. Quanto sopra deriva dal fatto che la Società ,negli anni ,ha investito direttamente nell’attività sportiva somme considerevoli, senza l’apporto di alcuno, tanto meno delle Amministrazioni Comunali succedutesi nel tempo. E’ necessario, pertanto, sfatare la favola che i Trofei appartengono alla Città di Tivoli che, di fatto , non ha mai realmente investito su questo importante settore sportivo e sociale”.
Il “patrimonio”, continuano dalla Tivoli 1919 è “sempre degnamente custodito in una apposita Sala Trofei opportunamente allestita presso la sede della Società, come hanno potuto più volte verificare sia gli Amministratori Comunali, sia le delegazioni dei Tifosi, più volte presenti in tale Sala. Di conseguenza, non corrisponde al vero quanto affermato da alcuni pseudo-tifosi e da alcuni organi di stampa disinformati e tendenziosi, che si astengono dal verificare la realtà dei fatti, prima di pubblicare tali notizie. In proposito, la Società ha dato mandato ai propri legali affinchè siano perseguite penalmente e civilmente gli autori di tutte le false notizie comunque recepite e pubblicate, a tutela della onorabilità della Tivoli Calcio 1919 s.r.l e dei suoi Amministratori e Dirigenti. Nel frattempo, è stata presentata apposita denuncia presso l’Autorità Giudiziaria per tutelare il patrimonio societario ed i propri Dirigenti, oggetto di gravi minacce ed insinuazioni, sia dirette , sia attraverso il social-network”.
Sulla situazione attuale della compagine amaranto blu, la società commenta e rilancia in “merito” alla mancata considerazione della 1919 al momento della scelta del gestore degli impianti degli Arci: “La Tivoli Calcio 1919 srl non è stata mai radiata dagli Organi Federali, bensì ha semplicemente ritirato le proprie squadre dai Campionati Federali, a seguito della totale ed ingiustificata indifferenza sia degli Sponsor locali, sia dell’Amministrazione Comunale, nel momento in cui si è provveduto ad affidare ad una società sportiva esterna la gestione degli Impianti, nonostante una vertenza in corso per il riconoscimento degli oneri sostenuti dalla nostra Società per le opere realizzate nel complesso sportivo. Ciò nel totale disinteresse della Città, dell’Amministrazione Comunale e dei Tifosi”.
Sul futuro di quella che era la prima squadra della città, la Tivoli 1919 non esclude un possibile ritorno alle attività: “La nostra Società ha avviato, comunque, vari contatti con il nuovo Gestore degli Impianti, nonché con validi Operatori del Settore sportivo, affinchè si possa riavviare degnamente l’attività sportiva all’Arci, nella speranza che si provveda in tempi brevi al ripristino ed all’utilizzo degli stessi, attualmente sospesi. Sarà nostra cura richiedere alla Presidenza Federale il decreto per il ripristino della Matricola Societaria originaria, onde poter riprendere il glorioso percorso della Tivoli Calcio 1919 s.r.l”.

Coppa Italia “Attilio Ferraris” del 1947

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