Tivoli, gli imprenditori invocano un governo forte per la città

Amministrazione comunale in crisi e bloccata dalle dimissioni del Sindaco, gli imprenditori tiburtini sono preoccupati dalle conseguenze. In questi tempi di crisi economica, invocano i commercianti, “Serve un Governo stabile, forte e che sappia prendere decisioni importanti”. In questi giorni in cui palazzo San Bernardino è senza guida, in cui è forte l’incertezza sulle sorti […]

Tivoli, gli imprenditori invocano un governo forte per la città

Amministrazione comunale in crisi e bloccata dalle dimissioni del Sindaco, gli imprenditori tiburtini sono preoccupati dalle conseguenze. In questi tempi di crisi economica, invocano i commercianti, “Serve un Governo stabile, forte e che sappia prendere decisioni importanti”.

In questi giorni in cui palazzo San Bernardino è senza guida, in cui è forte l’incertezza sulle sorti di questa amministrazione, la paura per gli operatori commerciali è che il Governo della città non abbia la forza e la possibilità, ancor più se commissariato, di “guardare avanti con coraggio e determinazione, gettando oggi le basi per la rinascita di domani”.
“Abbiamo colto con dispiacere la notizia che Tivoli è di nuovo senza un governo, dopo le dimissioni del sindaco Sandro Gallotti – ha commentato Augusto Masotti, responsabile del gruppo di imprenditori del Progetto Salvadanaio Tivoli 2013 – non è di certo fermando l’amministrazione comunale che si può pensare di uscire dalla crisi che ci sta attanagliando tutti. Non è nostra intenzione schierarci con questo o con quel politico, ma è nostra ferma volontà schierarci a favore del rilancio della nostra città e questo potrà avvenire solamente con un Governo stabile, forte e che sappia prendere decisioni importanti. Noi chiediamo solo questo, non ci interessa “chi” siederà sulle poltrone di palazzo San Bernardino, ma “come”. Da questa crisi, che la soluzione sia il voto anticipato o la ricomposizione di una maggioranza, dovrà uscire un’amministrazione all’altezza delle sfide che è chiamata ad affrontare. Siamo veramente stanchi dell’ immobilismo e la nostra preoccupazione è che questa stagnazione possa perdurare”.

“Risollevare le sorti di Tivoli è l’unico modo per far superare questa crisi a tutti noi tiburtini, imprenditori e non – conclude Masotti -. Se l’economia locale decollerà di nuovo, se la città tornerà ad essere di nuovo bella, pulita, decorosa, con negozi aperti, ricca di eventi e manifestazioni, ne gioveremo tutti. Per arrivare a questo, però, occorre che l’aria a palazzo San Bernardino cambi in questo senso e che la prossima amministrazione sia incisiva, coesa, e sappia guardare con decisione al futuro della città”.

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