Dimissioni del Sindaco, soddisfazione da “destra” a “sinistra”
Quando gli estremi convergono, le dimissioni di Sandro Gallotti hanno raccolto il plauso di due movimenti “in antitesi” come Rivoluzione Civile e CasaPound Italia. “Un profondo senso di liberazione attraversa la città – commentano da Rivoluzione Civile – il sindaco Gallotti si è dimesso dopo tre disastrosi anni di amministrazione in cui l’occupazione principale della […]
Quando gli estremi convergono, le dimissioni di Sandro Gallotti hanno raccolto il plauso di due movimenti “in antitesi” come Rivoluzione Civile e CasaPound Italia.
“Un profondo senso di liberazione attraversa la città – commentano da Rivoluzione Civile – il sindaco Gallotti si è dimesso dopo tre disastrosi anni di amministrazione in cui l’occupazione principale della maggioranza di centro-destra è stata quella di rispondere alle innumerevoli crisi politiche, offrendo prebende e contentini alle varie lobby che di volta in volta mettevano sotto scacco la maggioranza. Prendiamo atto con gioia che finalmente il sindaco Gallotti si fa da parte, offrendo la possibilità ai cittadini di scegliersi un amministrazione che affronti con serietà gli annosi problemi di Tivoli,finora irresponsabilmente trascurati dal centro-destra”.
“Un epilogo annunciato di una storia straziante che si trascinava da un anno – ha aggiunto Giovanni Pucci, responsabile tiburtino di CasaPound Italia – Un’amministrazione di centrodestra che veniva dopo undici lunghi anni di governo di centrosinistra e che poteva rappresentare un’ondata di novità ed entusiasmo e che invece per ha deluso tutti. Sfidiamo chiunque a ricordare una sola cosa fatta dall’ormai ex sindaco in tutto il periodo nel quale ha governato. CasaPound ha sempre denunciato l’immobilismo di questa amministrazione e la sua mancanza di volontà di toccare i temi più spinosi”.

