Tivoli, l’opposizione insorge: subito le firme per andare a casa
Gli estremi per sollevare la prima polemica del 2013 c’erano tutti. Il documento con cui Alleanza per Tivoli ha chiesto le dimissioni del sindaco, Sandro Gallotti, non poteva lasciare indifferente l’opposizione. “Si deve andare subito dal segretario comunale e firmare per lo scioglimento del consiglio”, ha dichiarato Francesco Luciani, capogruppo del Pd, nel corso della […]
Gli estremi per sollevare la prima polemica del 2013 c’erano tutti. Il documento con cui Alleanza per Tivoli ha chiesto le dimissioni del sindaco, Sandro Gallotti, non poteva lasciare indifferente l’opposizione. “Si deve andare subito dal segretario comunale e firmare per lo scioglimento del consiglio”, ha dichiarato Francesco Luciani, capogruppo del Pd, nel corso della seduta di ieri pomeriggio. “A questo punto invitiamo Alleanza per Tivoli e Fratelli D’Italia a fare la stessa cosa”, ha continuato. Sulla stessa linea i colleghi Giuseppe Baisi e Alessandro Fontana, che del partito di Bersani è anche segretario cittadino, “chi vuole venga con noi a mettere la firma”. A chiedere subito la convocazione di un’interpartitica è stato Federico Colia, fresco di passaggio dall’Idv al Partito democratico. Critica anche una parte della maggioranza, su tutti Davide Carrarini: “Oggi siamo certi che il sindaco può contare su se stesso e su altri sette consiglieri comunali, gli altri non lo vogliono più, eppure non si riesce a mandarlo a casa. Gallotti ha fatto una scelta: ha respinto la richiesta di dimissioni immediate. Interrompiamo noi”. Anche dagli scranni del Pdl, il partito di Gallotti, l’aria che si respirava non era delle migliori, da Luigi Tarei, che ha parlato di “fallimento dell’amministrazione” a Laura Cartaginese “mi aspettavo che almeno i consiglieri del Pdl fossero presenti a maggior ragione il capogruppo”, ha chiosato nel corso di un lungo intervento. Alla fine di autografi non ne sono stati raccolti e la seduta, guidata a turno da Carlo Centani, Patrizio Pastore e lo stesso Fontana, è stata aggiornata la 13 febbraio. C’è da giurare che la sorte del governo cittadino però sarà decisa molto prima.
