Subiaco, Francesco Lollobrigida aderisce a Fratelli d’Italia

Dopo Tivoli anche a Subiaco nasce Fratelli d’Italia. Al movimento di Giorgia Meloni e Guido Crosetto ha aderito anche il coordinatore provinciale del Pdl, il sublacense Francesco Lollobrigida. Comincia così, all’insegna della partecipazione e del rapporto con il territorio, la nuova “vita” politica del pidiellino Lollobrigida, già assessore regionale ai Trasporti e da sempre vicino […]

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Dopo Tivoli anche a Subiaco nasce Fratelli d’Italia. Al movimento di Giorgia Meloni e Guido Crosetto ha aderito anche il coordinatore provinciale del Pdl, il sublacense Francesco Lollobrigida.

Comincia così, all’insegna della partecipazione e del rapporto con il territorio, la nuova “vita” politica del pidiellino Lollobrigida, già assessore regionale ai Trasporti e da sempre vicino alle posizioni di Fabio Rampelli. Un passaggio che, comunque, era già nell’aria.
Lollobrigida, nel suo ruolo di coordinatore provinciale, gestì nel 2010 la scelta del candidato a sindaco di Tivoli, delegando poi in qualità di “commissario” il primo cittadino di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis. L’ex assessore ai Trasporti rinforza così il movimento Fratelli d’Italia che proprio a Tivoli si è da poco costituito con due consiglieri comunali, Innocenzi e Pagliaro, ed un assessore, Valeri.
“Lascio il Pdl e scelgo Fratelli d’Italia – ha commentato alle agenzie Lollobrigida – Perché merito, partecipazione e rapporto con il territorio sono valori imprescindibili per chi crede in un partito strutturato e capace di interpretare le istanze della maggioranza degli italiani. Il Pdl non è riuscito in questi anni ad essere tutto ciò, evitando di investire nelle forme di confronto per la selezione della classe dirigente: dai congressi alle primarie, passando per la scelta delle candidature. Dal congresso fondativo in poi, i ruoli di partito sono stati relegati solo a poco più che incarichi rappresentativi, senza che si fossero messi a disposizione degli stessi gli strumenti basilari per fornire punti di riferimento organizzativi ai tanti militanti e iscritti. E’ mancata la possibilità a tutti i livelli, di avere indirizzi politici chiari che evitassero degenerazioni o sanzionassero metodi e comportamenti non in linea con quanto anche il segretario Alfano aveva promesso al momento della sua nomina: onestà, regole e partecipazione”.

Fratelli d’Italia sbarca a Tivoli:
http://www.notizialocale.it/content/tivoli-nasce-fratelli-ditalia-da-una-costola-del-pdl

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