Regionali, per il Pd di Tivoli tira aria da resa dei conti
L’uno contro l’altro armati. L’attitudine tutta Pd di farsi la guerra per un posto in paradiso, anzi in Regione, non si smentisce neanche questa volta. Per la tornata elettorale che ormai è alle porte, i nomi partoriti dai gruppi dirigenti del centro sinistra cittadino hanno il sapore della resa dei conti. A scendere nell’arena sarà […]
L’uno contro l’altro armati. L’attitudine tutta Pd di farsi la guerra per un posto in paradiso, anzi in Regione, non si smentisce neanche questa volta. Per la tornata elettorale che ormai è alle porte, i nomi partoriti dai gruppi dirigenti del centro sinistra cittadino hanno il sapore della resa dei conti. A scendere nell’arena sarà Marco Vincenzi, due volte sindaco di Tivoli, assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Roma zingarettiana, che ha già saltato i convenevoli e fatto partire la campagna elettorale in grande stile. I suoi manifesti campeggiano da qualche giorno nell’hinterland nostrano, a dimostrazione che per lui la corsa alla Pisana è cominciata. L’altro sarà quasi sicuramente Piero Ambrosi, politico di razza, anche lui primo cittadino della Superba, in giunta a Palazzo Valentini con lo stesso incarico ma con un presidente diverso. Allora alla guida dell’ente c’era Enrico Gasbarra. C’è da scommettere che questa sarà una battaglia senza esclusione di colpi, data la caratura dei personaggi scesi in campo e le vistose differenze politiche di due uomini che hanno segnato, per alterne vicende, la storia della politica cittadina. E visto che non c’è due senza tre a spuntare nelle ultime ore è anche una candidatura “rosa”: si parla di Gabriella Persili finita agli onori delle cronache cittadine nelle giornate convulse che anticipano la chiusura delle liste. Ci scapperà anche il quarto?


