Gomme invernali obbligatorie, se sbagli marcatura paghi anche 335€ | controlla la tua ruota adesso
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L’obbligo delle gomme invernali torna in vigore e una semplice distrazione sulla marcatura può costare fino a 335 euro, una sanzione che molti automobilisti ancora sottovalutano.
Con l’arrivo della stagione fredda si riaccendono i dubbi sulle regole relative agli pneumatici invernali. Ogni anno migliaia di automobilisti si mettono in viaggio convinti di essere in regola, salvo scoprire al primo controllo che le loro gomme non rispettano la marcatura prevista dalla normativa. Una svista che può trasformarsi in una multa salata e in un fermo del veicolo fino alla sostituzione degli pneumatici, complicando gli spostamenti proprio nei periodi più trafficati.
Secondo le indicazioni diffuse dagli esperti del settore, la distinzione tra gomme realmente idonee e gomme solo “apparentemente” invernali è più sottile di quanto sembri. Molti credono che basti avere un battistrada più profondo o un look più scolpito per essere in regola, ma ciò che fa davvero la differenza è la marcatura riportata sulla fiancata. Senza il simbolo corretto lo pneumatico non viene considerato adatto a circolare nei tratti dove vige l’obbligo.
La marcatura che decide se sei in regola
Non tutti gli pneumatici sono uguali e non tutte le sigle hanno lo stesso valore. La normativa richiede una marcatura specifica: lo pneumatico deve riportare il simbolo del fiocco di neve all’interno della montagna a tre picchi, la cosiddetta sigla **3PMSF**. Questa indicazione certifica che la gomma ha superato test specifici per la guida su neve e ghiaccio. La sola presenza della sigla **M+S**, ancora diffusa su molti modelli, non basta più a garantire la piena idoneità nei tratti con obbligo invernale.
Ed è proprio qui che molti automobilisti si sbagliano. Le gomme M+S possono essere vendute come “quattro stagioni”, ma senza la marcatura 3PMSF non sempre sono considerate valide ai fini dell’obbligo. In caso di controllo, la differenza tra le due sigle può determinare una sanzione fino a 335 euro e, nei casi più gravi, l’obbligo di fermarsi finché il veicolo non viene equipaggiato correttamente. Un rischio concreto, soprattutto sulle arterie dove i controlli sono frequenti nei periodi più freddi.

Perché controllare ora evita problemi in viaggio
Chi si mette in viaggio nei mesi invernali non dovrebbe aspettare l’ultimo minuto per verificare la marcatura delle proprie gomme. Molti automobilisti scoprono solo al cambio stagionale di aver acquistato in passato pneumatici non pienamente conformi e si ritrovano costretti a una sostituzione urgente. Anticipare il controllo permette invece di intervenire con calma, valutare modelli più performanti e scegliere soluzioni adatte alla zona in cui si circola più spesso.
Un controllo attento permette anche di rilevare altri dettagli importanti: la data di produzione, l’usura del battistrada e lo stato generale della gomma. Anche lo pneumatico giusto, se troppo vecchio o consumato, può perdere aderenza e risultare pericoloso in condizioni di ghiaccio o neve improvvisa. Verificare in anticipo significa quindi non solo evitare una multa, ma migliorare concretamente la sicurezza su strada.
La stagione invernale porta con sé un aumento dei rischi legati al ghiaccio, alle precipitazioni e alle basse temperature. Essere in regola con la marcatura degli pneumatici non è solo un obbligo normativo, ma un modo per proteggere sé stessi e gli altri. Una semplice scritta sulla fiancata della gomma può fare la differenza tra un viaggio tranquillo e una sanzione pesante. Controllarla adesso, prima dei controlli più serrati, è il modo migliore per viaggiare sereni e senza sorprese.
