OliOlive 2025 fa il pieno a Castel Madama | Tre giorni tra sapori, musica e cultura: affluenza record nel Borgo
Olio e Olive (pexels) - NotiziaLocale
Nel centro storico mai vista così tanta gente: piazza Dante e via Sant’Anna gremite, show, degustazioni e conferenze. L’amministrazione: “Qualità e tradizione, la strada giusta”.
A Castel Madama, l’edizione 2025 di OliOlive ha trasformato il Borgo in un fiume di persone per tre giorni, tra profumi di frantoi, musica e visite guidate. La manifestazione dedicata all’olivicoltura locale e nazionale ha registrato un’affluenza da record, con vie e piazze piene dall’apertura fino a tarda sera. Non solo banchi e assaggi: il cartellone ha mescolato intrattenimento pop, approfondimenti tecnici e valorizzazione del patrimonio, riportando nel cuore del paese pubblico proveniente da tutto il territorio.
Venerdì, piazza Dante si è riempita per lo spettacolo “Daniele si Nasce”, vincitore del programma Rai “Tali e Quali Show”. Sabato, ondata di partecipazione in via Sant’Anna per il live “Voglio tornare negli anni ’90”, definito dagli organizzatori il format anni Novanta più amato d’Italia. Intorno, stand delle aziende, laboratori, show cooking e un clima da festa di paese che ha coinvolto famiglie, giovani e visitatori curiosi di scoprire prodotti e storie dell’extravergine.
Tra show e saperi: conferenze, showcooking e visite al Castello Orsini
Oltre allo spettacolo, OliOlive ha proposto contenuti pensati per chi vive e lavora lungo la filiera. Un momento centrale è stata la conferenza specialistica dedicata alle olive da mensa, organizzata e moderata da Angelo Moreschini, presidente di ASSOM e legale rappresentante di GarofOlive, con ospiti di settore e confronto su trend di mercato, qualità e innovazione. Sul fronte cucina, Ficacci Olive ha portato lo show dello chef Rufini, tra ricette semplici e tecniche per esaltare varietà e stagionalità. In vetrina anche Madama Oliva, Salviani Olive, Le Squisivoglie e Deltasystem, partner che hanno sostenuto programma e degustazioni.
La festa è stata anche occasione per scoprire il patrimonio locale: Pro Loco di Castel Madama in prima linea con le visite guidate al Castello Orsini, molto apprezzate dai visitatori. Applausi per il Gruppo Sbandieratori e Musici di Castel Madama, per l’ASD Play e per l’Associazione Ghost Talent, che ha animato i momenti dedicati ai bambini con un teatrino molto partecipato. A strappare sorrisi, l’esibizione del Mago Mario offerta dall’attività Il Girasole, segno di un tessuto commerciale coinvolto e propositivo.
Le parole del Comune: “Lavoro di squadra e zero problemi”. Verso OliOlive 2026
Al termine della tre giorni è arrivato il bilancio dell’amministrazione. Il sindaco Michele Nonni ha parlato di “vera celebrazione dell’identità” e di “lavoro di squadra” tra Comune, Città Metropolitana di Roma Capitale, Regione Lazio, associazioni e imprese locali. Scelta vincente, ha spiegato, l’utilizzo di via Sant’Anna per la serata del sabato, con l’auspicio di un ulteriore sforzo condiviso per esporre e raccontare ancora meglio i prodotti simbolo della festa. Un ringraziamento speciale è andato ai cittadini e ai visitatori “che hanno colto lo spirito dell’evento senza alcun problema di ordine pubblico”, segnale di una comunità capace di divertirsi con responsabilità.
L’assessore alla Cultura, Stefano Scardala, ha sottolineato la doppia anima del programma: da una parte l’approfondimento tecnico, dall’altra l’intrattenimento che fa da volano all’attrattività territoriale. La serata anni ’90, ha detto, è stata “un trionfo di energia e partecipazione”, prova che cultura e spettacolo possono camminare insieme per generare ricadute positive su commercio e turismo di prossimità.
Per il pubblico, la sensazione è stata quella delle grandi occasioni: musica sotto le mura, profumo di olive e pane, stand affollati ma ordinati, famiglie con bambini, tanti giovani tornati “a casa” per vivere un evento identitario. La scommessa di puntare su qualità, tradizione e organizzazione sembra vinta, con un ritorno d’immagine che supera i confini comunali e rilancia il territorio nel calendario degli appuntamenti autunnali del Lazio.
