Un paese intero diventa regno di Babbo Natale | Collalto Sabino apre cantine e piazze il 30 novembre: il vicolo nascosto dove si sente il profumo di caldarroste

Collalto Sabino

Collalto Sabino (Web) - NotiziaLocale

Collalto Sabino accende la magia natalizia trasformando il borgo in un vero regno di Babbo Natale: cantine aperte, piazze animate e un percorso che profuma di caldarroste già dal primo pomeriggio.

Nell’atmosfera elegante del borgo medievale, Collalto Sabino si prepara a inaugurare una delle sue giornate più suggestive. Il 30 novembre, tra vicoli in pietra, archi antichi e piazzette raccolte, prende vita un evento che unisce tradizione, gusto e spirito natalizio. Il borgo, tra i più affascinanti del Lazio, diventa il palcoscenico di un Natale vissuto all’aperto, dove ogni angolo è curato per evocare storie, profumi e scenari che fanno sentire i visitatori parte di un racconto incantato.

L’iniziativa, promossa in collaborazione con VisitLazio, coinvolge tutto il centro storico: le cantine aprono le loro porte con degustazioni, i volontari addobbano le vie principali, e Babbo Natale fa capolino tra cortili e scalinate. L’esperienza è pensata per essere immersiva, capace di catturare famiglie, curiosi e viaggiatori che cercano una giornata lontana dalla routine, in un luogo che sembra fermo nel tempo.

Le cantine aperte e il percorso che porta nel cuore del borgo

Il viaggio nella Collalto natalizia comincia dalle cantine, dove il legno antico e le luci calde creano l’atmosfera perfetta per degustare prodotti tipici. Qui si incontrano vini locali, dolci tradizionali e assaggi che raccontano la storia gastronomica della zona. Le stesse cantine diventano piccoli teatri di convivialità, con espositori che spiegano ricette e curiosità legate alle feste.

Da lì, il percorso prosegue verso le piazze principali, dove gli allestimenti trasformano gli spazi in ambientazioni fiabesche. I bambini trovano laboratori creativi, mentre gli adulti si immergono nei mercatini artigianali, tra decorazioni in legno, presepi, candele profumate e manufatti che rispecchiano l’identità del territorio. La sensazione è quella di camminare dentro un villaggio natalizio autentico, dove ogni dettaglio è curato senza artifici.

Il vicolo nascosto e il profumo di caldarroste che guida i visitatori

Tra le tappe più amate dell’evento c’è un vicolo in discesa, poco segnalato ma famoso tra i residenti: è lì che il profumo delle caldarroste arriva più intenso e costante. Lì si concentra uno dei banchi più storici, dove i volontari preparano castagne arrosto a ritmo continuo, creando una coda di visitatori già dalla tarda mattinata.

Il vicolo conduce poi a una piccola terrazza panoramica che si affaccia sulle colline circostanti, un punto ideale per scattare foto o semplicemente godere della vista mentre il paese si illumina. È questa la parte più segreta dell’evento, quella dove si ritrovano soprattutto gli abitanti, lontani dal frastuono della piazza ma immersi nella stessa atmosfera di festa. Collalto Sabino, anche solo per un giorno, diventa così un piccolo regno di Babbo Natale in cui tradizioni, profumi e luci trasformano un borgo medievale in una favola invernale da vivere passo dopo passo.