RC auto in rivoluzione: mozione alla Camera cambia tempi e importi dei risarcimenti | se sbagli scelta di polizza rischi di restare mesi senza un euro

RC auto in rivoluzione: mozione alla Camera cambia tempi e importi dei risarcimenti | se sbagli scelta di polizza rischi di restare mesi senza un euro

Assicurazione Auto - Notizialocale.it

Una mozione discussa alla Camera vuole riscrivere tempi, criteri e responsabilità della RC auto, promettendo risarcimenti più rapidi ma imponendo nuove cautele a chi sceglie la propria polizza.

Il mondo dell’assicurazione auto sta per affrontare un cambiamento rilevante. Da anni il sistema della responsabilità civile è criticato per la lentezza delle procedure, la scarsa uniformità degli importi e l’eccessiva complessità delle clausole contrattuali. La mozione oggi in esame tenta di invertire questa tendenza, intervenendo proprio sui punti più deboli del settore e preparando un quadro normativo più rigido e trasparente.

La revisione riguarda innanzitutto la gestione dei sinistri e i tempi di liquidazione. Molti automobilisti devono attendere mesi prima di ricevere anche un rimborso minimo: proprio per questo la mozione punta a ridurre drasticamente il divario tra incidente e liquidazione. Parallelamente vengono ridisegnati i criteri di calcolo dei risarcimenti, affinché i cittadini non si trovino a dipendere da valutazioni troppo variabili. La vera svolta, però, è che la scelta della polizza diventa decisiva come non mai, con effetti concreti sia sulla rapidità sia sull’entità dei rimborsi.

Tempi più stretti e criteri più uniformi: cosa prevede la mozione

Il primo pilastro del nuovo impianto riguarda le tempistiche: le compagnie potrebbero essere obbligate a formulare l’offerta di risarcimento entro limiti molto più stringenti. In caso di ritardo, scatterebbero controlli e responsabilità specifiche. Si tratterebbe di un cambio di passo che mira a tutelare gli automobilisti che, dopo un incidente, spesso restano senza mezzo e senza fondi per affrontare le riparazioni.

Il secondo pilastro interviene sulla determinazione degli importi. La mozione favorisce criteri più omogenei su scala nazionale, sia per i danni materiali sia per le lesioni lievi. Oggi, infatti, un automobilista può ottenere risarcimenti molto diversi a seconda della compagnia o del territorio. Con linee guida uniche, si stabilirebbe un quadro più equo e prevedibile, riducendo contenziosi e dispute tra periti.

Quale polizza scegliere -Notizialocale.it

Polizze low cost, franchigie e clausole: perché ora una scelta sbagliata può bloccarti i rimborsi

Accanto ai vantaggi per gli assicurati, la mozione introduce anche elementi che richiedono maggiore attenzione nella scelta della polizza. Le coperture più economiche, infatti, potrebbero prevedere limitazioni rilevanti nei casi più complessi: tempi più lunghi per la perizia, rimborsi parziali, obbligo di riparare l’auto esclusivamente in officine convenzionate.

Particolare cautela è necessaria anche per le franchigie e per le formule di “risarcimento in forma specifica”, che prevedono la riparazione diretta del veicolo invece dell’accredito economico. In un sistema con tempistiche più rigide, una clausola poco adatta alle proprie esigenze può trasformarsi in un ostacolo pesante: pratica sospesa, auto ferma e nessun rimborso per settimane. Il rischio concreto è restare mesi senza un euro se la polizza non è calibrata sul proprio stile di guida e sulle necessità quotidiane.

La riforma che si sta delineando apre quindi un doppio scenario: maggiore tutela per chi subisce un incidente, ma allo stesso tempo maggiore responsabilità per il consumatore. Con le nuove regole, leggere attentamente ogni dettaglio della polizza diventa parte integrante della sicurezza, al pari di cintura e freni.