Tivoli, nuova identità ferroviaria | La stazione di Bagni diventa “Tivoli Terme”: via libera dalla Regione
Bagni di Tivoli - NotiziaLoclae
La stazione ferroviaria di Bagni di Tivoli cambia ufficialmente identità e si prepara a diventare “Tivoli Terme”. A dare l’annuncio è il sindaco di Tivoli, Marco Innocenzi, che in una nota parla di “nuova buona notizia per la nostra città” dopo il parere favorevole espresso dalla Regione Lazio. Si chiude così un percorso amministrativo portato avanti dall’amministrazione comunale negli ultimi mesi, con l’obiettivo di allineare il nome della fermata ferroviaria a quello da tempo utilizzato nelle comunicazioni istituzionali, turistiche e nelle principali carte geografiche.
La zona delle terme rappresenta infatti uno dei poli turistici più importanti del territorio tiburtino, legato sia al benessere termale sia all’offerta ricettiva e ai servizi collegati. Fino ad oggi, però, chi arrivava in treno trovava ancora la vecchia denominazione “Bagni di Tivoli”, meno riconoscibile rispetto alla dizione “Tivoli Terme”, ormai consolidata nell’immaginario dei visitatori e utilizzata da strutture, operatori e guide. Il via libera al cambio di denominazione è visto quindi come un tassello fondamentale per rendere più immediata l’identificazione del luogo e migliorare l’esperienza di chi sceglie il treno per raggiungere la località.
“Come Amministrazione – spiega Innocenzi – stiamo lavorando da mesi per raggiungere questo risultato, che permette di uniformare la denominazione della fermata ferroviaria con il nome impiegato da anni nelle comunicazioni istituzionali, turistiche e cartografiche”. Il sindaco sottolinea come questa scelta aiuti a promuovere in modo più efficace il patrimonio turistico e culturale dell’area, rendendo più semplice il dialogo con i tanti viaggiatori che scelgono Tivoli per il benessere termale e per le altre attrazioni del territorio.
Cambio di nome per due stazioni: la richiesta congiunta di Guidonia e Tivoli
Il caso di Tivoli Terme si inserisce in una richiesta più ampia presentata congiuntamente dai Comuni di Tivoli e di Guidonia Montecelio. Ad ottobre, infatti, le due amministrazioni hanno scritto all’Assessorato regionale ai Trasporti chiedendo di modificare i nomi delle attuali stazioni “Guidonia Montecelio–S. Angelo” e “Bagni di Tivoli”. L’obiettivo era renderle più aderenti alla realtà del territorio, eliminando elementi considerati superflui o datati e puntando su denominazioni più chiare e immediatamente leggibili.
Per Guidonia, il nuovo nome previsto è “Guidonia Montecelio”, senza ulteriori aggiunte, a sottolineare il ruolo strategico della stazione come unico punto di accesso ferroviario comunale. Per Tivoli, invece, la scelta cade su “Tivoli Terme”, formula che richiama in modo diretto la vocazione termale della zona e si allinea alle prassi già adottate in altre località italiane famose per le strutture dedicate al benessere.
Si tratta quindi non solo di una modifica formale, ma di un intervento che ha ricadute concrete sul modo in cui il territorio si presenta a chi viaggia e pianifica gli spostamenti. Un turista che cerca “terme” su una cartina, su un sito di prenotazioni o su un motore di ricerca, troverà più facilmente la corrispondenza con la stazione ferroviaria, riducendo il rischio di smarrimenti e fraintendimenti. Allo stesso modo, i pendolari vedranno uniformate le diciture tra annunci sonori, display in stazione e documenti ufficiali.
Prossimi passi con RFI e impatto su turismo e servizi
Il cambio di denominazione si inserisce anche in un discorso più ampio di marketing territoriale. Il nome “Tivoli Terme” richiama immediatamente un’immagine precisa: quella di una località dove il termalismo e il benessere sono al centro dell’offerta turistica. Rafforzare questa identità anche nella rete ferroviaria significa dare un segnale chiaro a chi sceglie il treno per spostarsi, rendendo più semplice costruire pacchetti, percorsi e proposte di viaggio che integrino mobilità sostenibile e turismo tematico.
Nei prossimi mesi, quindi, i viaggiatori dovranno abituarsi a leggere nuove denominazioni lungo la linea, ma l’obiettivo è quello di rendere spostamenti e orientamento più intuitivi. Per Tivoli, la speranza è che questa scelta contribuisca a rafforzare ulteriormente il legame tra città d’arte, patrimonio culturale e turismo termale, con una stazione che porta fin dal nome il cuore della sua vocazione.
