Agricoltura e olio di alta qualità | Convegno a Tivoli per valorizzare il territorio: cosa può cambiare con l’oleoturismo

Olio nuovo

Olio (Pexels) - Notizialocale

Il progetto “Insieme ad Evo” fa tappa a Tivoli: al convegno del 27 novembre focus sulle proprietà organolettiche dell’olio extravergine e sull’oleoturismo.

Nella città di Tivoli, il progetto Insieme ad Evo – «Per il Bene Comune, la Salute, il Territorio» – fa tappa con un convegno in programma per giovedì 27 novembre alle ore 17:00 presso la Tenuta di Rocca Bruna in via di Rocca Bruna 30. L’incontro è dedicato alla valorizzazione dell’olio di alta qualità, e in particolare delle sue caratteristiche organolettiche, come volano per il turismo e lo sviluppo del territorio della Sabina, dell’area tiburtina e della Valle dell’Aniene. :

Il progetto “Insieme ad Evo” è ideato da Livio Terilli, docente di marketing e titolare dell’azienda agricola “Il Torrino dei Gelsi”, e realizzato con il contributo della ARSIAL — Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura del Lazio. L’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio della valorizzazione territoriale e dell’oleoturismo nelle aree collinari e storiche attorno a Roma.

Focus tecnico-scientifico e partecipazione della filiera

Il convegno sarà articolato in due tavole rotonde che vedranno la partecipazione di agricoltori, cooperative, operatori dell’accoglienza turistica, rappresentanti istituzionali e docenti universitari. Tra i relatori figurano il sindaco di Tivoli Marco Innocenzi, il deputato/sindaco di Palombara Sabina Alessandro Palombi, la consigliera delegata della Città Metropolitana di Roma Manuela Chioccia, il presidente del Comitato Tecnico Scientifico dell’IGP di Roma Carlo Hausmann, la responsabile del settore Territorio e Biologico di Confagricoltura Silvia Piconelli e la dottoressa Dina Maini di ARSIAL.

Nel corso dell’evento si approfondiranno temi come la qualità dell’olio extravergine, la certificazione, la promozione turistica e strategica del prodotto, il ruolo del paesaggio agricolo e la connessione tra produttori e territori. L’obiettivo è costruire un modello di sviluppo sostenibile e partecipato che valorizzi una filiera tipica e al tempo stesso rappresenti una leva di attrazione per l’area.

Olio e olive
Olio e Olive (pexels) – NotiziaLocale

Impatti attesi e prospettive territoriali

L’iniziativa mira a rafforzare il legame tra agricoltura d’eccellenza e turismo, mediante il concetto di oleoturismo: percorsi esperienziali, visite in uliveti storici, degustazioni guidate e promozione dell’olio extravergine come elemento di identità del territorio. Il binomio valorizzazione-territorio viene così declinato in azione concreta, con Tivoli che assume un ruolo strategico nell’ambito della Sabina e della Valle dell’Aniene.

In futuro, la filiera oleicola potrà beneficiare di un effetto moltiplicatore: maggiore visibilità per le aziende, incremento dei flussi turistici, rafforzamento delle certificazioni e della rete istituzionale attorno a un prodotto simbolo. Il convegno non rappresenta una conclusione, ma un punto di partenza per un percorso condiviso che vede agricoltori, istituzioni e comunità attive nel costruire nuovi modelli di impresa e attrattività.