Il quartiere medievale si trasforma nella Lapponia | A Viterbo il Christmas Village spacca: l’orario furbo per entrare in Casa di Babbo Natale

Viterbo

Viterbo Christmas Village (Sito ufficiale) - NotiziaLocale

Nel cuore del quartiere medievale di San Pellegrino, a Viterbo, il Christmas Village trasforma vicoli e palazzi storici in una piccola Lapponia italiana.

Le pietre antiche, le arcate e i palazzi trecenteschi di San Pellegrino diventano scenografia naturale per renne, elfi, luci e installazioni a tema, in un allestimento che punta a rendere Viterbo una vera capitale del Natale. Il villaggio natalizio si estende tra le vie del centro storico, con il quartiere che si riempie di attrazioni, mercatini e scenografie “nordiche” che richiamano i paesaggi della Lapponia, ma con l’inconfondibile impronta laziale e viterbese.

Il fulcro di tutto è la Casa di Babbo Natale, allestita nello storico Palazzo degli Alessandri in piazza San Pellegrino, dove i bambini possono incontrare da vicino Santa Claus, consegnare la letterina e attraversare le stanze del suo “rifugio” italiano. Proprio qui, nelle giornate clou come nel weekend, si concentrano le code più lunghe, perché gli ingressi sono continui dalle 11 alle 19 e molti visitatori scelgono le stesse fasce orarie centrali della giornata, trasformando il sogno natalizio in una prova di pazienza per i genitori.

San Pellegrino travestito da Lapponia tra luci, ghiaccio e renne

Quando si varca l’ingresso del quartiere, la sensazione è quella di entrare in un set cinematografico: tra archi, torri e cortili, fanno capolino slitte, renne, il Mondo di Ghiaccio e scenografie innevate che ricordano i paesaggi nordici. La struttura urbanistica medievale di San Pellegrino, con le sue piazzette raccolte e gli scorci sospesi nel tempo, amplifica l’effetto fiaba, trasformando il borgo in un villaggio lappone dove ogni angolo è pensato per essere fotografato e condiviso.

Accanto alla Casa di Babbo Natale trovano spazio il presepe, la dimora del Grinch, la Casa della Befana, la pista di pattinaggio, le botteghe artigiane e i mercatini di Natale che animano le vie con profumi, luci e musica. È un percorso che invita a muoversi lentamente, tra una sosta per una cioccolata calda e una foto con Rudolph, la renna dal naso rosso, mentre i bambini corrono da un’attrazione all’altra. In questo scenario, scegliere con attenzione l’orario di visita diventa fondamentale per non ritrovarsi imbottigliati proprio nei punti più suggestivi del villaggio.

Casa di Babbo Natale: l’orario furbo per evitare le code

Per entrare in Casa di Babbo Natale senza “nervi a pezzi”, il primo trucco è sfruttare gli orari di apertura meno gettonati. Nei weekend il Christmas Village è aperto dalle 11 alle 19 e, in genere, le file più lunghe si formano tra tarda mattinata e primo pomeriggio, quando arrivano i gruppi organizzati e chi sceglie la visita dopo pranzo. L’“orario furbo” è quello di apertura: presentarsi a ridosso delle 11 significa spesso trovare una coda molto più scorrevole e bambini ancora pieni di energia, pronti a vivere l’incontro con Babbo Natale senza stanchezza.

Un’altra fascia strategica è quella che va dalle 16 alle 17, quando una parte dei visitatori si sposta verso i mercatini, la pista di pattinaggio o le altre attrazioni del villaggio. In queste ore il quartiere medievale in versione Lapponia si accende di luci ma non ha ancora raggiunto il picco serale, e si riesce spesso a visitare la Casa di Babbo Natale con tempi di attesa più contenuti. Pianificare così la giornata – ingresso a Casa di Babbo Natale all’apertura o nel tardo pomeriggio, e il resto del tempo dedicato a mercatini, foto e passeggiate – permette di godersi l’atmosfera magica di Viterbo Christmas Village senza trasformare la visita in una maratona di file e nervi tesi.