Rc Auto più cara nel 2026, la manovra fa salire i costi: chi pagherà di più | Le categorie più esposte agli aumenti
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La Manovra 2026 porta con sé una novità che rischia di incidere sensibilmente sui bilanci degli automobilisti: l’aumento dei premi dell’assicurazione Rc Auto. Le modifiche inserite dal Governo nel testo della legge di bilancio intervengono sul sistema di controllo antifrode e sui meccanismi di risarcimento, con una serie di effetti collaterali che potrebbero tradursi, secondo le prime stime, in rincari diffusi già dal prossimo anno. Una prospettiva che preoccupa soprattutto chi vive in aree con tasso di sinistri più alto o chi ha già una classe assicurativa svantaggiosa.
Il nodo principale riguarda il nuovo assetto dei controlli e la ridefinizione dei costi a carico delle compagnie. L’obiettivo dichiarato è migliorare l’efficienza del sistema, ridurre truffe e irregolarità e garantire un mercato più trasparente. Tuttavia, secondo gli esperti del settore, la fase di transizione potrebbe comportare un aumento delle spese gestionali per le assicurazioni, e quindi un adeguamento dei premi richiesti agli utenti. È un tema che interessa milioni di famiglie, già alle prese con un aumento generale dei costi di manutenzione e gestione dell’auto.
Perché i prezzi rischiano di salire e quali automobilisti saranno più penalizzati
Le compagnie potrebbero ritrovarsi a sostenere spese aggiuntive per l’adeguamento dei sistemi antifrode e per la riorganizzazione delle procedure di verifica dei sinistri. Questo incremento dei costi operativi, se non compensato da un calo significativo delle truffe, potrebbe venire trasferito direttamente agli automobilisti attraverso un rialzo dei premi. Gli aumenti non sarebbero uguali per tutti, ma colpirebbero in misura maggiore le categorie considerate più “a rischio”.
Secondo le prime analisi, tra i più esposti rientrerebbero gli automobilisti giovani, i residenti in zone con alto numero di incidenti, i neopatentati e coloro che non godono di una buona classe di merito. Anche chi ha avuto sinistri negli ultimi anni potrebbe vedere aumenti più consistenti. Nelle province dove il problema delle frodi assicurative è particolarmente diffuso, il rischio di ritocchi elevati verso l’alto diventa ancora più concreto. Tutto questo rende la Rc Auto un punto strategico del dibattito sulla manovra, con associazioni dei consumatori già pronte a chiedere chiarimenti e correttivi.

Possibili correttivi e cosa aspettarsi nei prossimi mesi
Il Parlamento valuterà se introdurre misure compensative per evitare un impatto eccessivo sui cittadini, come incentivi per le compagnie che riescono a ridurre i costi attraverso sistemi tecnologici più avanzati o sgravi mirati per gli automobilisti virtuosi. Resta però da capire come la norma sarà applicata e quali margini avranno le compagnie per contenere gli aumenti durante la fase di transizione.
Nei prossimi mesi, gli sviluppi della manovra e le decisioni dell’IVASS saranno decisivi per definire l’entità reale dei rincari. Intanto gli automobilisti sono chiamati a prestare attenzione al rinnovo delle polizze, confrontare le offerte disponibili e monitorare eventuali cambiamenti. Il tema della Rc Auto torna così al centro dell’agenda politica e sociale, confermando quanto la sicurezza stradale e i costi della mobilità restino questioni cruciali per milioni di persone.
