Regali di Natale, lo Stato tassa ufficialmente anche quelli: ecco quanto ci tocca sborsare

Tassa regali di natale - Notizialocale

Tassa regali di natale - Notizialocale

Molti non lo sanno, ma anche i regali di Natale possono essere soggetti a tassazione: in alcuni casi scatta l’obbligo di dichiarazione e si rischiano sanzioni.

Durante le festività natalizie gli scambi di doni sono una tradizione consolidata, considerata spontanea e del tutto priva di implicazioni fiscali. Tuttavia, le norme che regolano le donazioni prevedono condizioni precise e non sempre intuitive: quando un regalo supera certi valori o rientra in specifiche categorie, può essere considerato a tutti gli effetti una donazione soggetta a imposta.

Il fisco, infatti, distingue i doni legati ad occasioni familiari e sociali – come Natale, compleanni o anniversari – dai trasferimenti patrimoniali di importo elevato, che non rientrano nella sfera del semplice regalo ma in quella delle disposizioni patrimoniali vere e proprie. Ed è qui che scatta l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate.

Quando un regalo viene considerato “donazione”

Secondo le regole fiscali, non tutti i regali sono uguali. I doni di valore modesto, proporzionati al reddito e all’occasione, non rientrano nella tassazione e non devono essere dichiarati. Ma quando l’importo supera una certa soglia o riguarda beni considerati rilevanti – come somme di denaro molto elevate, gioielli di grande valore o beni immobili – il regalo si trasforma automaticamente in una donazione vera e propria.

La legge stabilisce che le donazioni importanti debbano essere formalizzate davanti a un notaio, con il pagamento dell’imposta di donazione. Non farlo significa esporsi a sanzioni fiscali e alla possibilità che il trasferimento venga contestato in futuro, soprattutto in caso di eredità o controversie familiari.

regali di natale - Notizialocale
regali di natale – Notizialocale

Quanto si paga davvero e quali sono le soglie da conoscere

L’imposta sulle donazioni varia in base al grado di parentela. Per esempio, tra genitori e figli è prevista una franchigia di 1 milione di euro: solo ciò che supera questa soglia viene tassato con un’aliquota del 4%. Per fratelli e sorelle la franchigia scende a 100.000 euro, con tassa al 6%, mentre per parenti più lontani e non familiari non ci sono franchigie e l’aliquota può arrivare all’8%.

In pratica, i piccoli regali natalizi non corrono alcun rischio fiscale. Ma quando a Natale si decide di regalare somme molto elevate, auto, quote di immobili o altri beni di valore, il trasferimento diventa a tutti gli effetti soggetto a imposta. È quindi fondamentale sapere che il “regalo importante” può trasformarsi in un adempimento fiscale a tutti gli effetti. Conoscere soglie, regole e franchigie permette di evitare errori, sorprese e soprattutto di incorrere in sanzioni che lo Stato applica quando una donazione rilevante non viene dichiarata correttamente.