Detersivo dei piatti, vince la sottomarca nascosta in basso allo scaffale: lava meglio, costa la metà e manda in crisi le grandi marche

Secondo il test comparativo realizzato da Altroconsumo, il miglior detersivo per piatti del 2025 non è uno dei marchi più famosi, ma una sottomarca poco visibile sugli scaffali. Costa circa la metà rispetto ai prodotti più noti e garantisce una resa di lavaggio superiore.

La prova di laboratorio ha analizzato decine di detersivi liquidi per piatti, valutando potere sgrassante, formazione della schiuma, efficacia con acqua fredda, profumo e impatto ambientale. Il risultato ha sorpreso molti consumatori: il prodotto più performante si trova spesso nelle ultime file dello scaffale, venduto a un prezzo altamente competitivo e senza le campagne pubblicitarie dei colossi del settore.

Il test ha mostrato come i marchi celebri, pur avendo un grande riconoscimento commerciale, non sempre offrano prestazioni migliori. Alcuni, anzi, risultano meno efficaci soprattutto sui grassi più difficili o quando si lavano i piatti con acqua tiepida. Un dato che ribalta molte convinzioni diffuse tra i consumatori, abituati a pensare che prezzo alto significhi automaticamente qualità elevata.

Il detersivo vincitore: efficacia altissima e prezzo imbattibile

La sottomarca arrivata al primo posto nel test Altroconsumo si distingue per un potere sgrassante superiore, soprattutto su pentole e padelle unte. Si tratta di un prodotto distribuito dalla grande distribuzione organizzata e disponibile in vari supermercati italiani, venduto a un prezzo che oscilla tra 1,20 e 1,60 euro a flacone.

Questo detersivo supera i concorrenti per la sua capacità di mantenere la schiuma anche dopo numerosi lavaggi consecutivi, un aspetto che lo rende efficace anche quando si affrontano sporchi pesanti o residui ostinati. Secondo i laboratori, è proprio la sua formulazione equilibrata a permettere un’azione duratura senza dover utilizzare grandi quantità di prodotto, con un notevole risparmio sul lungo periodo.

Perché batte i marchi famosi e come sceglierlo al supermercato

Ciò che sorprende è che questo detersivo, pur costando circa la metà rispetto ai nomi più noti, offre risultati migliori in termini di pulizia e resa. I prodotti più pubblicizzati hanno ottenuto punteggi inferiori soprattutto nelle prove di lavaggio con acqua fredda, mentre la sottomarca vincitrice ha garantito un risultato impeccabile in ogni condizione.

Molti consumatori non lo notano perché è posizionato in basso allo scaffale, dove finiscono i prodotti meno sponsorizzati. Una strategia commerciale che favorisce i brand più potenti, lasciando le alternative economiche in posizioni meno visibili. Una volta individuato, però, diventa facile riconoscerlo: confezione semplice, prezzo basso e indicazione chiara della resa concentrata.

Il test Altroconsumo conferma così un principio già noto negli acquisti smart: la qualità non sempre si trova nelle etichette più famose. In questo caso, la vera sorpresa è un detersivo che unisce efficacia, sostenibilità economica e facilità d’uso. Un alleato ideale per chi vuole risparmiare senza rinunciare a piatti impeccabili — e che dimostra come, a volte, il prodotto migliore sia proprio quello che nessuno guarda.