Tivoli – Arci, automezzo rimane impantanato nella strada: “Emergenza di sicurezza pubblica”

Furgone

Tir (Pexels) - NotiziaLocale

Un automezzo che si blocca nel fango su via dei Larici, nel quartiere Arci di Tivoli, diventa il simbolo di una strada dimenticata dal Comune: una viabilità ridotta a percorso di guerra, senza illuminazione né segnaletica, e residenti che denunciano di vivere in una zona a rischio isolamento.

La scena si è ripetuta nella mattinata di martedì 2 dicembre: un mezzo privato rimasto impantanato lungo via dei Larici, costretto a fermarsi in mezzo ai solchi creati dall’acqua e dai lavori di scavo mai davvero ripristinati. Un episodio che, più che un incidente isolato, riassume la condizione in cui versa da tempo la rete viaria dell’Arci, quartiere periferico di Tivoli che i residenti definiscono da mesi “una trappola di buche e fango”.

Le recenti piogge hanno fatto esplodere un problema che covava da anni: il fondo stradale, già in pessime condizioni, è stato ulteriormente compromesso da interventi autorizzati dal Comune e, secondo i cittadini, chiusi senza un ritorno alla normalità. I solchi lasciati dagli scavi si sono riaperti, il manto non è stato riasfaltato in modo adeguato e oggi basta un veicolo più pesante o un temporale intenso per rendere la circolazione un azzardo quotidiano.

Via dei Larici, quando il degrado diventa emergenza di sicurezza

Nel comunicato diffuso dal Partito Democratico di Tivoli si parla senza mezzi termini di “emergenza di sicurezza pubblica e accessibilità”. Via dei Larici, strada di collegamento fondamentale per una parte del quartiere, viene descritta come il risultato di un “abbandono amministrativo pluriennale” a cui si è aggiunto, di recente, il colpo di grazia di lavori eseguiti “senza il rispetto delle corrette procedure di ripristino”. Il risultato è una carreggiata a tratti distrutta, attraversata da solchi profondi e priva di adeguata segnaletica orizzontale e verticale.

A rendere ancora più delicata la situazione è la totale assenza di illuminazione in alcuni tratti: nelle ore serali e nelle giornate di maltempo, il percorso si trasforma in un corridoio buio in cui è difficile distinguere buche e avvallamenti. La strada non è solo scomoda, ma potenzialmente pericolosa, soprattutto per chi si muove con piccoli veicoli, per i mezzi di lavoro e per chi deve rientrare a casa dopo il tramonto. Lo stesso impantanamento dell’automezzo diventa così il segnale visibile di un problema che i residenti denunciano da tempo.

Comune di Tivoli
Comune di Tivoli (Web) – Notizialocale.it

Residenti a rischio isolamento e il pressing politico sul Comune

Il punto più allarmante sollevato dal PD riguarda l’accesso ai servizi essenziali. Parte dei cittadini dell’Arci, si legge nella nota, risulta “difficilmente raggiungibile” non solo dalle auto private ma soprattutto dai mezzi di soccorso: ambulanze, vigili del fuoco, vettori che trasportano gas liquido per il riscaldamento o altri rifornimenti primari. In caso di emergenza sanitaria o di necessità improvvisa, il rischio concreto è che i tempi di intervento si allunghino in modo inaccettabile, con gravi ricadute sulla sicurezza delle famiglie che abitano nella zona.

Non si tratta, sottolineano i firmatari del comunicato, di un problema improvviso. Già nei mesi scorsi era stata svolta una commissione viabilità direttamente sul posto, nel corso della primavera, durante la quale le condizioni della strada erano apparse “chiaramente critiche”. Da allora, però, nulla sarebbe stato fatto: emendamenti, segnalazioni e richieste formali non hanno prodotto interventi strutturali. I lavori più recenti, eseguiti senza un ripristino adeguato, hanno trasformato una urgenza in una vera emergenza, con l’incubo che “intere famiglie restino isolate all’interno di un’area ormai ridotta a un disastro”. Da qui l’appello finale al sindaco perché intervenga in modo immediato e risolutivo, ripristinando la normale percorrenza di via dei Larici e restituendo al quartiere Arci il diritto minimo alla sicurezza stradale e alla mobilità quotidiana.