Due millenni di storia per il borgo che unisce Roma e Napoli | Fascino senza tempo tra terme e medioevo: tappa obbligata per un viaggio veloce
Castelforte (Web) - Notizialocale
Un borgo medievale al confine tra Lazio e Campania con antiche terme — una tappa perfetta per chi cerca storia, natura e relax
Tra Roma e Napoli, al confine tra Lazio e Campania, si trova un borgo che da oltre 2.000 anni unisce tradizioni, bellezza storica e acque termali. Stiamo parlando di Castelforte, un antico centro fortificato in provincia di Latina, arroccato ai piedi dei Monti Aurunci e affacciato sulla valle del fiume Garigliano. Tra vicoli medievali, mura difensive e scorci suggestivi, Castelforte offre oggi ai visitatori un vero e proprio tuffo nel passato, con la frazione termale di Suio che rappresenta un’eredità preziosa lasciata dall’antichità.
Castelforte — secondo alcuni studiosi — sarebbe l’erede dell’antica città preromana di Vescia, distrutta dai Romani nel 340 a.C. Con il passare dei secoli, in epoca medievale, il borgo assunse un ruolo strategico, dotandosi di cinta murarie, torri circolari e di una piazza d’arme utile alla difesa del territorio. Nei secoli successivi, la sua storia è stata segnata da eventi importanti, fino ai tragici giorni della Seconda guerra mondiale quando, teatro delle vicende legate alla linea Gustav, Castelforte subì gravi danni. Nonostante tutto, oggi conserva ancora intatto il suo centro storico, con vicoli, scalinate, antiche porte, piazze e scorci che raccontano secoli di vicende umane. Nell’abitato si trovano il Palazzo Comunale in stile neorinascimentale con affreschi, la porta storica detta “Porta Cianca”, la chiesa di San Giovanni Battista (datata al 1000-1110) e murales in via Ferruccio, elementi che conferiscono al borgo un fascino discreto e autentico.:contentReference[oaicite:4]{index=4}
Le terme di Suio: acqua, relax e memoria romana
La frazione di Suio rappresenta il vero tesoro di Castelforte. Situata sulle pendici dei Monti Aurunci, nei pressi del fiume Garigliano, questa zona termale era già nota e frequentata fin dall’epoca dell’Impero Romano, come testimoniano le antiche “Aquae Vescinae”. Le acque che sgorgano in quest’area sono di tipo ipertermale con caratteristiche sulfuree e bicarbonato-alcali-terrose, ideali da sempre per bagni termali, trattamenti di fangoterapia, inalazioni, irrigazioni e terapie utili a respirazione, motricità e cura della pelle. Tra i resti degli antichi stabilimenti balneari spicca la cosiddetta “vasca di Nerone”, in località Sant’Antonio: un luogo che fonde il fascino archeologico alla possibilità di benessere fisico. Oggi Suio è una meta per chi cerca relax, salute e un contatto autentico con la natura e la storia.:contentReference[oaicite:5]{index=5}
Una giornata a Castelforte e Suio può diventare l’occasione per una passeggiata tra vicoli medievali, una visita al centro storico, e un momento di pausa e rigenerazione nelle acque termali, in un contesto che mantiene intatto il suo valore storico e paesaggistico.
Un borgo da riscoprire: immaginare Castelforte come tappa di viaggio
Castelforte e Suio rappresentano un’alternativa perfetta a gite troppo “centrate” sulle città: un luogo dove la storia, la natura e il benessere si incontrano in un equilibrio raro. Passeggiare nel borgo significa attraversare secoli di storia, tra antichi camminamenti, mura difensive, chiese e piazze che conservano storie di fortezze medievali, dominazioni e resistenze civili. Allo stesso tempo, le terme di Suio permettono di staccare dal ritmo urbano e trovare ristoro in un ambiente tranquillo, immerso nel verde. Per chi vive a Roma o nel Lazio, è una meta perfetta per una gita di un giorno o un weekend di scoperta. La visita a Castelforte consente di scoprire una parte meno conosciuta, ma autentica e ricca di memoria, del patrimonio laziale.
Il borgo mantiene intatto il suo fascino discreto: è la testimonianza di come luoghi di frontiera, attraversati da eventi storici complessi, possano restare vivi e attuali grazie alla cura del patrimonio, alla consapevolezza storica e al desiderio di valorizzare l’identità locale. Castelforte e Suio offrono una combinazione unica: storia antica, paesaggio naturale e acque curative, un invito a chi cerca di andare oltre le mete più battute e scoprire il Lazio meno conosciuto.
