Piazza Navona torna cuore del Natale romano | Mercatini della Befana, luci ed eventi fino al 6 gennaio: tra artigianato e solidarietà

Piazza Navona torna cuore del Natale romano | Mercatini della Befana, luci ed eventi fino al 6 gennaio: tra artigianato e solidarietà

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I mercatini della Befana a Piazza Navona sono ufficialmente aperti: dal 6 dicembre al 6 gennaio la piazza più iconica di Roma si trasforma in un grande villaggio natalizio tra bancarelle, eventi serali, iniziative sociali e il gran finale con l’arrivo della Befana.

Piazza Navona ha riacceso la sua magia e, con lei, il cuore del Natale romano. Sabato 6 dicembre il sindaco Roberto Gualtieri, insieme all’assessora alle Attività produttive Monica Lucarelli, ha inaugurato la nuova edizione della Festa della Befana, dando il via a un mese di luci, musica e tradizione che accompagnerà la città fino al 6 gennaio. Dopo il taglio del nastro e il concerto della banda della Polizia Locale, le storiche bancarelle hanno ripreso il loro posto attorno alla fontana dei Quattro Fiumi, restituendo ai romani una delle immagini più amate delle festività.

Le casette colorate, le catene di luci, i profumi di dolci e caldarroste e le voci dei bambini hanno trasformato di nuovo la piazza in un vero e proprio villaggio natalizio. L’orario di apertura, dalle 9 del mattino all’1 di notte, con estensione fino alle 2 nei weekend e nei festivi, permette a cittadini e turisti di vivere la festa in ogni momento della giornata: al mattino per le famiglie, nel pomeriggio per chi passeggia tra le bancarelle, la sera per chi cerca un’atmosfera più raccolta, fatta di luci e spettacoli sotto il cielo del centro storico.

Quest’anno l’amministrazione ha scelto di puntare con forza su qualità e tradizione. Gli stand ospitano artigiani, maestri del presepe, produttori di giocattoli in legno, decorazioni fatte a mano, oggetti unici e prodotti tipici che valorizzano la creatività capitolina e italiana. Il modello è quello di una festa che non si limiti al consumo, ma che esalti il lavoro di chi ogni anno porta in piazza oggetti capaci di raccontare storie, mestieri e identità locali.

Mercatini, artigiani e un programma di eventi serali per vivere la piazza anche dopo il tramonto

L’edizione 2025/2026 della Festa della Befana introduce un elemento decisivo: un fitto programma di eventi serali pensati per animare Piazza Navona anche dopo il calar del sole. Accanto alle bancarelle, il calendario include musica dal vivo, piccoli spettacoli, performance artistiche e iniziative culturali che cambiano di sera in sera, così che ogni visita possa regalare un’esperienza diversa. L’obiettivo dichiarato è trasformare il cuore del centro storico in un luogo di incontro e cultura, non solo di passaggio.

Tra gli appuntamenti più attesi spicca la “Milonga della Pace” del 20 dicembre: una grande milonga all’aperto che trasformerà la piazza in una scenografica pista di tango, dedicata alla solidarietà e all’abbraccio tra culture. Ballare sotto le luci natalizie, tra le fontane barocche e le facciate storiche, diventa così un gesto simbolico, un invito a vivere la città come spazio condiviso di pace e relazione. Proprio questo evento è stato indicato dall’assessora Lucarelli come il simbolo dell’edizione: un abbraccio collettivo nel cuore di Roma.

Le serate saranno arricchite anche da spettacoli itineranti, teatro di strada, concerti e performance per tutte le età. Le Biblioteche di Roma proporranno letture animate, laboratori e attività dedicate ai più piccoli, trasformando la festa in un’occasione per avvicinare i bambini ai libri e alle storie in un contesto giocoso. La piazza non sarà dunque solo vetrina, ma palcoscenico vivo, in cui ogni angolo potrà ospitare un momento di intrattenimento o di riflessione.

In questo mosaico di iniziative, il percorso tra le bancarelle diventa un’esperienza che unisce artigianato, gastronomia e cultura. Tra presepi artigianali, dolciumi, giocattoli, addobbi e oggetti originali, le famiglie possono trovare regali, sorprese per i bambini e piccoli tesori da portare a casa, mentre il profumo di zucchero filato, cioccolata calda e prodotti tipici accompagna ogni passo.

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Natale (Pexels) – NotiziaLocale

Sociale, servizi e grande finale del 6 gennaio: Piazza Navona come piazza di tutta la città

Una delle novità più significative dell’edizione 2025/2026 è lo spazio riservato alle realtà sociali e ai servizi pubblici. All’interno dello stand di Roma Capitale, infatti, trovano posto ATAC, AMA, il Polo Alzheimer, FARMACAP, la Centrale del Latte di Roma e diverse associazioni impegnate nel sociale, come Telefono Rosa, Differenza Donna e la Casa Internazionale delle Donne. La festa diventa così anche un’occasione per far incontrare i cittadini con chi, ogni giorno, lavora sul territorio per la tutela dei diritti, la salute e il benessere delle persone più fragili.

Non manca uno sguardo rivolto al futuro, grazie alla presenza della Casa delle Tecnologie Emergenti, che propone percorsi digitali, installazioni interattive e attività per avvicinare grandi e piccoli alle nuove tecnologie in modo consapevole. Accanto a queste realtà, le Onlus CNAI, Didaké e Aletes offrono consulenze sanitarie, laboratori per bambini e iniziative educative rivolte a tutte le età, trasformando la passeggiata tra le bancarelle in un momento in cui si può anche informarsi, imparare e chiedere supporto.

Al centro di tutto resta però l’attesa del 6 gennaio, quando la festa si chiuderà con l’arrivo della Befana, appuntamento ormai irrinunciabile per migliaia di famiglie romane. La vecchina con la scopa, simbolo di un’epifania che unisce tradizione religiosa e immaginario popolare, farà il suo ingresso tra le luci di Piazza Navona, regalando ai bambini un’ultima giornata di stupore prima del ritorno alla normalità. Tra calze colorate, dolci, giochi e foto ricordo, la chiusura della festa confermerà il ruolo della piazza come cuore emotivo del Natale romano.

«Vogliamo un’edizione che lasci il segno – ha spiegato l’assessora Monica Lucarelli –. Al centro ci sono l’artigianato, la tradizione e la comunità. Abbiamo ampliato gli spazi per le realtà sociali e scelto di animare le sere di Piazza Navona, perché Roma merita momenti di luce e cultura anche dopo il tramonto». Un messaggio che riassume lo spirito di questa edizione: una festa che non è solo svago, ma anche incontro, solidarietà e condivisione. Piazza Navona torna così a essere, per un mese intero, il palcoscenico più luminoso del Natale romano.