Elezioni 2027 a Roma: la mossa anticipata di Onorato scuote il civismo capitolino: la rete dei coordinatori ridisegna il gioco politico
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La corsa verso le elezioni comunali del 2027 entra nel vivo con una sorprendente accelerazione: Alessandro Onorato dà forma alla sua lista civica con un anticipo mai visto, strutturando un progetto che punta a lasciare il segno nella battaglia per Roma. In un panorama politico in cui le liste civiche sono spesso improvvisate all’ultimo minuto, la strategia di Onorato conquista l’attenzione perché ribalta il metodo del 2021, quando la Civica Gualtieri nacque in poche settimane e riuscì comunque a ottenere un decisivo 6%. Oggi, invece, la costruzione avviene mattoncino per mattoncino, con l’obiettivo di rafforzare la candidatura di Roberto Gualtieri attraverso una rete capillare, solida e già operativa nei territori.
Il progetto “Progetto Civico Italia”, nato come piattaforma di dialogo nazionale tra amministratori, si trasforma così nel contenitore politico che accompagnerà Onorato nella nuova sfida elettorale. Giovanile, programmato nei dettagli e progettato per un raggio d’azione che attraversa tutta Roma, il disegno civico punta a coinvolgere professionisti, imprenditori e amministratori locali con un percorso iniziato già nel febbraio 2025, quando si tennero le prime assemblee di “Viva Roma Sempre”. Da quel momento la macchina non si è più fermata, passando per l’uscita pubblica di ottobre e un tour nazionale che sta attraversando l’Italia da nord a sud.
Coordinatori nominati: la nuova squadra che guiderà il progetto
Il 5 dicembre segna una tappa decisiva con la nomina ufficiale di tutti i coordinatori del progetto. Onorato punta su figure giovani e radicate nei territori: Antonio Taurelli, 31 anni, consigliere di Nettuno, diventa coordinatore del Lazio; Davide Santonastaso, 42 anni, sindaco di Fiano Romano, assume il ruolo per la provincia di Roma; Laura Rossin viene scelta come coordinatrice della Capitale, affiancata dai vice Elisabetta Lancellotti e Tommaso Amodeo. Scelte che rafforzano l’impronta dal basso e la volontà di costruire una rete giovane, preparata e quotidianamente immersa nei bisogni cittadini.
Accanto alla cabina di regia centrale, prende forma lo zoccolo duro della lista, composto da rappresentanti dei quindici municipi. Nomi già attivi nei territori, come Renato Sartini nel centro storico, Lorenzo d’Ilario nel II municipio, Maria Tarqallo nel III, fino a Gianfranco Pavone nel XV. Una rete pensata per coprire ogni angolo della città, costruita con un metodo opposto rispetto al passato, quando l’attenzione si concentrò solo su alcune zone. Oggi, invece, l’ambizione è totale: coinvolgere chi è stato eletto e chi non lo è stato, valorizzare competenze locali e assicurare un presidio in ogni quartiere, creando una base solida per la lista che verrà presentata tra un anno e mezzo.

Un progetto in movimento: tour nazionale e obiettivo dei 327 comitati
Mentre la struttura interna si consolida, Progetto Civico Italia procede con un tour nazionale che mostra l’ampiezza della sua rete. Le ultime tappe hanno toccato Formigine e Modena, dove erano presenti 29 liste civiche dell’Emilia Romagna e il presidente della regione Michele De Pascale. La carovana si sposterà poi a Potenza, Salerno, Palermo, L’Aquila e infine a Roma il 20 dicembre, prima della ripartenza a gennaio. Un’agenda fitta che riflette un progetto in espansione, guidato dall’obiettivo di “cambiare davvero il Paese”, come affermato da Onorato.
A chiudere il quadro sono le parole dei coordinatori: Taurelli parla di una “grande sfida” che mira a creare una casa politica per le tante esperienze civiche italiane; Santonastaso insiste sulla necessità di amministrare con chi conosce la realtà quotidiana dei cittadini; Rossin svela l’obiettivo più ambizioso, la creazione di 327 comitati civici locali, uno per ogni quartiere della Capitale. Un impegno che vuole trasformare il civismo da semplice etichetta elettorale a rete viva, capace di ascoltare, proporre e prendersi la responsabilità di incidere davvero nel futuro di Roma.
