Il Governo ha deciso: quali bonus rimarranno e quali scompariranno per sempre | L’annuncio è arrivato

Scopri il Bonus 2026: quali aiuti per famiglie e investimenti restano, quali spariscono e le grandi novità come il Bonus Tari automatico. Non perdere la guida completa!

Il Governo ha deciso: quali bonus rimarranno e quali scompariranno per sempre | L’annuncio è arrivato

Giorgia Meloni-Notizialocale.it

Scopri il Bonus 2026: quali aiuti per famiglie e investimenti restano, quali spariscono e le grandi novità come il Bonus Tari automatico.
Nel corso della discussione parlamentare sulla Legge di Bilancio 2026, uno dei capitoli più rilevanti per cittadini, famiglie e imprese riguarda il complesso dei bonus fiscali e delle agevolazioni. Misure che, anno dopo anno, vengono confermate, rimodulate o lasciate scadere, delineando un panorama in continua evoluzione.

Analizziamo ora una panoramica dettagliata sui bonus che, verosimilmente, saranno fruibili nel 2026, con un focus sulle conferme e le clamorose chiusure che incideranno sulla vita di milioni di italiani.

Il bonus ristrutturazione e l’ecobonus proseguono anche nel 2026 con il loro schema “a due corsie”. Per l’abitazione principale, la detrazione resta ferma al 50%, garantendo un sostegno significativo. Per le seconde case e gli immobili diversi, l’aliquota si attesta al 3%, privilegiando gli investimenti sulla prima abitazione.

Accanto alle conferme, però, il 2026 porta anche alcune chiusure nette. Va in scadenza il bonus per le barriere architettoniche e si esaurisce la “coda” del Superbonus, che resterebbe circoscritto agli interventi di ricostruzione post-sismica nei comuni del cratere di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. Inoltre, il bonus elettrodomestici, introdotto nel 2025 sotto forma di voucher e partito con ritardo, potrebbe fermarsi. Nel dibattito parlamentare è stata prospettata una proroga, ma la copertura finanziaria viene descritta come problematica, lasciando il suo esito non scontato.

Le novità e gli addii per casa e famiglie

Le novità e gli addii per casa e famiglie

Casa e famiglie: tra novità, addii e continui cambiamenti.

 

La novità più “sociale” nel capitolo casa è però l’avvio del bonus TARI. Dal 2026 debutta lo sconto sulla tassa rifiuti per i nuclei familiari economicamente più fragili. La misura opera con un criterio ISEE, individuando come beneficiari le famiglie con indicatore fino a 9.530,00 euro e riconoscendo una riduzione del 25%. L’elemento giuridicamente più interessante, perché incide sull’accesso concreto alla misura, è la sua modalità automatica: non è prevista alcuna domanda del cittadino. I Comuni individueranno i beneficiari attingendo ai dati ISEE messi a disposizione dall’INPS, secondo un’impostazione simile a quella già utilizzata per i bonus sociali luce e gas.

In parallelo, nel mondo delle agevolazioni domestiche, nel 2026 non ci sarà più il bonus bollette “extra” introdotto nel primo trimestre 2025, che aveva allargato la platea fino a un ISEE di 25.000,00 euro con uno sconto di 200,00 euro, segnando un addio significativo.

Spostandoci sulle famiglie, il 2026 si preannuncia denso di interventi, con un impianto che mantiene i pilastri già noti, come l’assegno unico, il bonus nido e il bonus nuovi nati. A questi si aggiunge un potenziamento di misure mirate ai genitori. In particolare, vengono prospettati la conferma e il rafforzamento del bonus per le mamme lavoratrici, con un perimetro che riguarda madri con almeno due figli fino a 10 anni oppure tre figli fino a 18 anni, e con un incremento dell’importo mensile ipotizzato. Sul piano dei congedi, viene indicato un ampliamento del congedo parentale, esercitabile fino ai 14 anni del figlio, con il terzo mese ancora indennizzato all’80%.

Proseguono gli aiuti per le famiglie e le modifiche ISEE

Proseguono gli aiuti per le famiglie e le modifiche ISEE

Sostegno alle famiglie: proseguono gli aiuti e le modifiche ISEE.

 

In questo stesso “pacchetto famiglia” rientra la prosecuzione della carta “Dedicata a te”, pensata come sostegno per nuclei con ISEE basso anche nel 2026 e nel 2027. Viene però segnalata la cessazione del bonus sport per i figli, che nel 2025 riconosceva fino a 300 euro per attività sportive nella fascia 6-14 anni presso determinati soggetti (enti del Terzo Settore, ASD/SSD).

Un ulteriore tassello con ricadute operative non trascurabili riguarda l’ISEE: la franchigia sulla prima casa viene innalzata a 91.500 euro, con un incremento di 2.500 euro per ogni figlio convivente successivo al primo. L’impatto pratico di questa rimodulazione viene collegato a più prestazioni, tra cui ADI (Assegno di Inclusione), SFL (Supporto per la Formazione e il Lavoro), assegno unico, bonus nido e nuovi nati. Tuttavia, resta segnalata l’incognita sui tempi effettivi di avvio di queste modifiche.

Il 2026 non si profila come un anno in cui emerge un singolo bonus su tutti gli altri, ma è quello in cui si combinano tre fili conduttori principali: la continuità su bonus ristrutturazioni ed ecobonus, il debutto dello sconto TARI con automatismi che semplificano l’accesso, e un riassetto complessivo delle misure per le famiglie, tra potenziamenti e cessazioni. Resta fermo un principio di prudenza: finché la Legge di Bilancio non verrà approvata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale, molte di queste previsioni devono essere lette come assetti in via di consolidamento, suscettibili di ritocchi in corso d’opera.