L’auto ferma in garage ti costa un’occhio nella testa: se giri spendi di meno | Ecco perchè

L’inchiesta di Quattroruote rivela un dato sorprendente: tenere l’auto ferma è più costoso che usarla. Strisce blu e garage alle stelle, ecco dove si spende di più.

L’auto ferma in garage ti costa un’occhio nella testa: se giri spendi di meno | Ecco perchè
L’inchiesta rivela un dato sorprendente: tenere l’auto ferma è più costoso che usarla. Strisce blu e garage alle stelle, ecco dove si spende di più.

La mobilità urbana in Italia sta vivendo una trasformazione radicale, dove il paradosso di un’auto ferma che incide sul portafoglio più di una in movimento diventa una realtà tangibile. L’ultima indagine del celebre mensile automobilistico Quattroruote ha acceso i riflettori su questo fenomeno, denunciando quello che viene definito l’ennesimo salasso per i consumatori. La ricerca evidenzia come l’espansione delle strisce blu fin nelle zone periferiche delle città, unita all’impennata dei costi dei garage, stia creando una pressione economica insostenibile per i proprietari di veicoli.

Un tempo, il problema del caro parcheggio era confinato ai centri storici, ma ora le amministrazioni locali stanno estendendo la ragnatela delle aree di sosta a pagamento anche a quartieri un tempo considerati immuni. Questo scenario, delineato da Quattroruote, solleva interrogativi significativi sul futuro della gestione del traffico e della sostenibilità economica per chi possiede un’automobile nelle principali metropoli italiane. Le cifre rilevate dall’inchiesta sono allarmanti e suggeriscono un cambiamento profondo nelle abitudini di mobilità dei cittadini.

L’indagine: le città più colpite dal caro sosta

L'indagine di Quattroruote: le città più colpite dal caro sosta

Quattroruote: l’indagine sulle città più colpite dal caro sosta.

 

L’inchiesta di Quattroruote ha analizzato dettagliatamente le tariffe in vigore a Milano, Torino, Roma e Napoli, rivelando una tendenza preoccupante: l’estensione delle strisce blu a macchia d’olio. A Milano, ad esempio, lasciare l’auto in strada costa anche a Gratosoglio, un quartiere lontano dal cuore pulsante della città. Roma, sotto la giunta Raggi, aveva annunciato l’intenzione di estendere le aree a pagamento fino al Grande Raccordo Anulare, includendo zone come l’Eur, la Magliana, Monteverde, e persino località balneari come Ostia e Acilia. Anche Torino non è da meno, con pagamenti previsti nel quartiere Campidoglio, in piazza Bengasi e nelle circoscrizioni Vanchiglia, Barriere Nizza e Borgo Po.

Le tariffe, inoltre, sono in costante aumento, rendendo la sosta un lusso inaccessibile per molti. La classifica stilata da Quattroruote per le strisce blu vede Milano al vertice: all’interno della Cerchia dei Bastioni, dopo la prima ora a 3 euro, si arriva a ben 4,5 euro l’ora. Questo prezzo si avvicina pericolosamente a quello praticato da molti autosili privati. Seguono nella classifica Torino e Napoli, con 2,5 euro l’ora nelle Ztl centrali (2 euro per la prima ora a Napoli). Roma chiude la graduatoria con 1,2 euro l’ora nella Ztl, ma questa convenienza è destinata ad avere vita breve, poiché l’intenzione di portare la spesa oraria a 3 euro anche per le zone centrali e semicentrali è già stata annunciata.

Il salasso dei garage e le prospettive future

Il salasso dei garage e le prospettive future

Tra costi crescenti e nuove opportunità: il futuro dei garage cittadini.

 

Non solo le strisce blu, ma anche i costi dei garage e delle autorimesse private contribuiscono significativamente al “caro sosta”. Quattroruote ha esaminato un campione di dieci strutture in zone centrali o semicentrali delle quattro città, rilevando tariffe orarie e mensili per una vettura media. Per la sosta oraria, le strutture di Roma si rivelano le più care, con richieste che raggiungono i 7 euro l’ora, superando Milano (5 euro), Napoli (4 euro) e Torino (3,5 euro).

La situazione si aggrava ulteriormente se si considera il costo mensile. La Capitale si conferma al vertice di questa poco invidiabile classifica, con una richiesta media di ben 483 euro al mese per le dieci strutture analizzate. Un dato eclatante è il costo mensile di un garage nel cuore di Roma, vicino a Montecitorio: 854 euro. Milano si attesta a 253 euro (con punte di 350 euro), Napoli a 201 euro (punte di 350 euro) e Torino a 166 euro (punte di 300 euro). Queste cifre rendono evidente come il mantenimento di un’auto, anche solo ferma, sia diventato un onere sempre più gravoso, spingendo molti a ripensare le proprie abitudini di mobilità e, forse, la stessa necessità di possedere un veicolo privato nelle grandi città italiane. La tendenza è chiara: il costo della sosta è destinato a influenzare profondamente le scelte dei cittadini e le politiche urbane future.