Continuano i presidi per scongiurare la chiusura dell’ospedale di Tivoli

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Il pronto soccorso dell'ospedale di Tivoli

Riceviamo e pubblichiamo

Continua a Tivoli la denuncia di Unione Popolare di Tivoli  e del Partito Comunista di Zagarolo, della prossima chiusura dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, in vista dela prossima costruzione del Nuovo Ospedale Tibutino a Bagni di Tivoli.  La denuncia riguarda lo sperpero di risorse tolte ai presidi ospedalieri di Tivoli ma anche di Palombara, Colleferro, Subiaco e Monterotondo, ormai ridotti all’osso a causa del tagli sulla spesa pubblica e al finanziamento delle spese militari. La distanza dal NOT dei  paesi montani più lontani da Bagni di Tivoli  creerà serie difficoltà per chi vorrà  raggiungere il nuovo ospedale, soprattutto quando nel  caso di urgenze gli  interventi devono essere tempestivi.

La salute è un diventato un  business e per il NOT ci sono 205 milioni di euro da spartirsi fra  fra chi verrà favorito nelle gare d’appalto, per   forniture di apparecchiature, per gli imprenditori del mattone e del movimento terra legati storicamente alla camorra.. Poco rimarrà per i servizi sanitari pubblici  destinati ad esempio a sostenere il progressivo impoverimento e  invecchiamento della popolazione, mentre le prestazioni a pagamento intra-moenia, c’è   da scommetterci, la faranno da padrone. Di assunzioni di nuovo personale non si parla, non c’è un piano programmatico che ne garantisce né la quantità né la stabilità e né i diritti contrattuali. Inoltre, come già annunciato dalla regione Lazio, lo scopo del NOT è anche quello  dirottare le numerose richieste insolute che vengono dagli ospedali di Roma, quindi non risolverà l’emergenza già presente sul nostro territorio.

Unione Popolare di Tivoli e il PCI Zagarolo e Monti Prenestini si  chiedono cosa ne pensa il sindaco Proietti e  tutta la politica  tiburtina e territoriale riguardo il problema che si creerà per l’utenza che attualmente si rivolge all’ ospedale di Tivoli, perchè è importante prendere una posizione adesso, è importante impegnarsi per difendere il diritto di cura come un diritto di tutti e tutte e non solo di chi può permetterselo.

Unione Popolare Tivoli- Partito Comunista Italiano sez. Zagarolo Monti Prenestini