Il futuro del comparto agricolo passa tramite i bandi europei

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“Quelle esposte oggi rappresentano opportunità che il comparto agricolo della nostra Regione non può lasciarsi sfuggire: la possibilità di finanziamenti europei è una garanzia per un futuro caratterizzato da sostenibilità e innovazione per l’intero settore”. Con queste parole Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio, commenta la presentazione dei nuovi Bandi Europei del Complemento regionale dello Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027, avvenuta oggi in un evento dedicato nei locali dello Spazio Novecento organizzato da Regione Lazio in collaborazione con Arsial.

“Una sala piena di rappresentanti del comparto agricolo e di rappresentanti di numerose amministrazioni locali ha ascoltato con attenzione le esposizioni degli esperti intervenuti, che hanno illustrato i dettagli dei bandi e le modalità di accesso ai fondi: obiettivo comune è il sostegno di una crescita sostenibile e dell’innovazione nelle imprese agricole ed agroalimentari laziali”, prosegue il consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

“Un evento, quello di oggi, la cui importanza è sancita dalla presenza del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida e dall’europarlamentare Nicola Procaccini, copresidente dell’Ecr Group, che certifica la vicinanza dell’amministrazione regionale del presidente Rocca all’intero comparto agricolo, grazie al lavoro attento e puntuale dell’assessore Giancarlo Righini, che sta ascoltando tutte le istanze in merito che arrivano dai territori. Ricordo che il CSR è un elemento fondamentale per l’attuazione a livello regionale del Piano Strategico Nazionale della Politica Agricola Comune 2023-2027, e pertanto rappresenta per la nostra Regione uno strumento per affrontare in maniera mirata e concreta le esigenze specifiche del territorio, adattando le linee guida nazionali ai fabbisogni locali.

Il tutto con una dotazione finanziaria complessiva di 597,5 milioni di euro: di questi il 40,7% arriva dal cofinanziamento del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale ed il restante 59,3% che invece viene garantito da risorse nazionali e regionali. Prova concreta della sinergia positiva che la nostra amministrazione regionale vive con il governo nazionale e dell’attenzione alle istanze territoriali che arrivano dai rappresentanti di Fratelli d’Italia in Europa”, chiude Marco Bertucci.