Le Terme di Tivoli in tribunale, la giustizia prima o poi arriva

2569
Terme Acquae Albule
Terme Acquae Albule

Le Terme di Tivoli in tribunale, la giustizia prima o poi arriva. Il giudice ha dato ragione a Francesco Di Romano, membro del consiglio di amministrazione delle Acque Albule revocato nell’agosto del 2013.

Di Romano, nominato dall’Amministrazione comunale ed in quota all’allora gruppo di Alleanza Per Tivoli, era entrato in contrasto con il resto del Cda per le sue posizioni contrarie alla vendita degli appartamenti della prima palazzina di piazza Catullo. Gli appartamenti, in teoria, avrebbero dovuto avere una destinazione turistico-ricettiva invece sono stati venduti come normali abitazioni.

“Il Tribunale di Roma – hanno spiegato da Alleanza per Tivoli – ha dichiarato la mancanza di giusta causa nella revoca dalla carica di amministratore di Francesco Di Romano, revoca assunta con delibera dell’assemblea dei soci delle Acque Albule SpA dell’11 agosto 2013. La società è stata condannata a risarcire il danno derivante dalla revoca senza giusta causa e il danno all’immagine causato a Di Romano”.

LE MOTIVAZIONI

“Di Romano – proseguono -, nominato in quota del socio pubblico, fu revocato per la sua posizione contraria alla vendita degli appartamenti del lotto A di Piazza Catullo. Secondo il Tribunale, invece, Di Romano è stato amministratore che ha perfettamente perseguito gli interessi della Società, mantenendo l’indirizzo del Socio pubblico. La sentenza ricorda che la vendita di immobili a uso abitativo è estranea dall’oggetto sociale e che i terreni furono conferiti dal Comune per il potenziamento dell’offerta turistica e termale”.

I COMMENTI

“Esprimo soddisfazione non solo per l’esito favorevole del ricorso – commenta Francesco Di Romano – ma soprattutto perché la sentenza chiarisce che la mia posizione nel C.d.A., contraria alla vendita degli appartamenti destinati allo sviluppo termale, che aveva provocato la revoca, rappresentava solo la posizione e gli interessi del Comune di Tivoli, azionista di maggioranza della società Acque Albule.”

“Ringraziamo – ha aggiunto Marino Capobianchi, esponente di Alleanza per Tivoli – Di Romano per la tenacia, la costanza e la serietà con cui ha sostenuto la posizione politico – amministrativa, tendente esclusivamente a salvaguardare la comunità tiburtina”.