Manifestazione davanti il Liceo Scientifico di Tivoli
Manifestazione davanti il Liceo Scientifico di Tivoli Manifestazione davanti il Liceo Scientifico di Tivoli: davanti ai cancelli della scuola, questo lunedì mattina, gli studenti hanno manifestato per lo Spazio Sociale Albino Bernardini che insieme agli studenti protestano contro il dirigente scolastico. La protesta “Per un errore degli studenti e della Preside – spiegano dallo Spazio […]
Manifestazione davanti il Liceo Scientifico di Tivoli
Manifestazione davanti il Liceo Scientifico di Tivoli: davanti ai cancelli della scuola, questo lunedì mattina, gli studenti hanno manifestato per lo Spazio Sociale Albino Bernardini che insieme agli studenti protestano contro il dirigente scolastico.
La protesta
“Per un errore degli studenti e della Preside – spiegano dallo Spazio Sociale – gli alunni dello Spallanzani non hanno rappresentanti. Una cosa orrenda certo, segno di quanto la politica non riesca più ad intercettare i tanti studenti delle nostre scuole”.
Ci sono da dire però un paio di cose. La prima è che gli studenti medi di questo liceo che frequentano il nostro spazio e fanno parte del sindacato studentesco, sono giorni che chiedono alla Preside di questo Liceo un incontro per una proroga e per dare la possibilità a questi studenti di avere rappresentanti. Ma niente.
Ogni volta la Preside non può. La seconda è che, a tutti gli effetti, il regolamento per la presentazione delle liste non è stato assolutamente rispettato!
Le liste devono essere presentate tra i 20 ed i 15 giorni prima del 31 ottobre, ultimo giorno per comunicare, dopo elezioni, i rappresentanti al MIUR. Non il 10 come hanno comunicato attraverso una circolare”.
La diffida alla preside
“Attraverso l’avvocato della nostra struttura – proseguono dallo Spazio Sociale –, abbiamo mandato una lettera di diffida alla preside di questa scuola.
Pensiamo infatti che la rappresentanza sia uno strumento fondamentale per difendere e tutelare i diritti degli studenti.
Proprio per questo, da giorni, chiediamo un incontro con il dirigente scolastico per chiedere una proroga e indire le elezioni studentesche, ma veniamo continuamente respinti”.
