La Tares non arriva, code agli uffici dell’Asa per ritirare gli F24
#NLEconomia – Le bollette non arrivano, a Tivoli scatta l’allarme Tares. La scadenza per pagare la tassa è lunedì prossimo ma migliaia di F24 non sono ancora arrivati e l’Asa sta facendo gli “straordinari” per stampare i moduli a tutti i tiburtini che, ormai da qualche giorno, ne stanno facendo richiesta. In tanti, infatti, hanno […]
#NLEconomia – Le bollette non arrivano, a Tivoli scatta l’allarme Tares. La scadenza per pagare la tassa è lunedì prossimo ma migliaia di F24 non sono ancora arrivati e l’Asa sta facendo gli “straordinari” per stampare i moduli a tutti i tiburtini che, ormai da qualche giorno, ne stanno facendo richiesta. In tanti, infatti, hanno deciso di non aspettare la consegna “via posta” perché, come scritto nel regolamento della Tares: “il mancato ricevimento del modello di pagamento F24, non esime il contribuente dal pagamento di quanto dovuto”.
“Non sappiamo cosa abbia causato questo problema – ha spiegato il presidente dell’Asa, Carlo Valentini – il 25 novembre abbiamo consegnato tutto il materiale alla società incaricata di inviare i moduli precompilati. Finita questa bufera andremo a vedere cosa sia accaduto. Gli F24 delle utenze domestiche sarebbero dovute arrivare con posta prioritaria, in due giorni, mentre alle utenze non domestiche via raccomandata”.
“Ci siamo accorti di questo disservizio come tutti gli altri tiburtini – ha aggiunto Valentini – perché anche a molti di noi non è arrivata. Abbiamo chiesto ad amici e parenti e abbiamo visto che a tanti non era arrivato nulla. Poi sono cominciate le code all’ufficio di via del Governo. Visto il notevole afflusso di persone abbiamo deciso di aprire anche gli uffici in via del Trevio. Tutti stanno stampando gli F24, cerchiamo di limitare al massimo il disservizio. Ieri mattina, in via del Trevio, c’erano più di 20 metri di fila, ma devo dire che dopo il primo giorno di caos le cose sono andate abbastanza bene e da parte degli utenti c’è stata molta pazienza”. Anche oggi saranno aperti senza sosta tutti e due gli uffici.
Ad oggi, comunque, ancora non è possibile stabilire quante delle circa 30.000 fatture inviate, di cui 27.500 alle utenze domestiche, siano state consegnate.

