L’Autorità Anticorruzione interviene ancora sugli atti del comune di Guidonia
#NLCronaca #GuidoniaMontecelio – Nuovo intervento dell’Anac, l’autorità anticorruzione, sugli atti del comune di Guidonia Montecelio e scoppia nuove polemiche. LA DENUNCIA DELLA CGIL Bufera in Città dopo la nota dello scorso 19 febbraio della Cgil nella quale i sindacati hanno annunciato che, a seguito di un esposto della FP CGIL, l’Anticorruzione ha dichiarato “la nullità […]
#NLCronaca #GuidoniaMontecelio – Nuovo intervento dell’Anac, l’autorità anticorruzione, sugli atti del comune di Guidonia Montecelio e scoppia nuove polemiche.
LA DENUNCIA DELLA CGIL
Bufera in Città dopo la nota dello scorso 19 febbraio della Cgil nella quale i sindacati hanno annunciato che, a seguito di un esposto della FP CGIL, l’Anticorruzione ha dichiarato “la nullità degli incarichi conferiti all’Architetto De Paolis, disponendone la decadenza immediata, sottolineando la carenza di potere di attribuzione dell’incarico esterno da parte del sindaco Rubeis”. L’Autorità nazione anticorruzione guidata da Raffaele Cantone ha “convenuto sulla correttezza della segnalazione del sindacato sia sulla mancata selezione pubblica dell’incarico, sia sulla anomalia del conferimento, tra l’altro “in via esclusiva”, al nuovo dirigente”. A questo si aggiunga che il primo cittadino della Città dell’Aria, agli arresti domiciliari dal luglio del 2015, è sospeso e non può conferire incarichi. “Viste le grandi difficoltà in cui si trova il Comune di Guidonia, che va ricordato è la terza città del Lazio, serve una svolta – sostiene el Segretario Generale Luigi Cocumazzo -. Una Giunta nella pienezza dei poteri e in grado di governare; un’amministrazione realmente competente ed efficiente, che si caratterizzi per efficienza e trasparenza, non condizionata da logiche clientelari e interessi di qualcuno”.
LA REAZIONE DEL PD
“Mentre tutto tace, su Guidonia si abbatte anche la scure dell’Anticorruzione a segnare inesorabilmente, e con macchie indelebili, la giunta di centro destra e i suoi massimi rappresentanti” – così il commento del segretario del Partito Democratico di Guidonia Montecelio Mario Lomuscio, all’indomani della notizia dell’intervento dell’ A.N.A.C. che, a seguito delle denunce presentate dalla Cgil locale ha certificato le violazioni normative compiute dall’Amministrazione cittadina relativamente agli incarichi conferiti al dirigente De Paolis. “Ormai è uno stillicidio di notizie che evidenziano l’imbarazzante incapacità del centro destra di governare questa Città e soprattutto di tentare di farlo rispettando la legge e le regole minime di rispetto per le istituzioni e la cittadinanza. L’Anticorruzione ha parlato esplicitamente di “condotta dell’Amministrazione Comunale che suscita perplessità , poiché in essa si ravvisano diverse e ripetute violazioni della normativa vigente”. Tutto ciò si aggiunge alla catena di scandali giudiziari che già hanno colpito l’amministrazione lo scorso anno, oltre all’attuale situazione caratterizzata da un Sindaco agli arresti domiciliari da circa 8 mesi e da una maggioranza che resta incollata alla poltrona, nonostante una Città che si ribella allo scempio che stanno facendo della sovranità popolare. A tutto questo, evidenzia l’Anac, non è estraneo il sindaco facente funzioni Di Palma, che prosegue sulla strada tracciata da Rubeis conferendo incarichi dirigenziali discrezionali in contrasto alla normativa vigente”.
“Sono fortemente preoccupato – continua Lo Muscio – per le censure che l’Anac e Raffaele Cantone rivolgono alle azioni della maggioranza in un crescendo di responsabilità di cui al momento non è possibile prevedere gli sviluppi”.
