Dopo il primo incontro tra una ventina di amministratori della Valle Aniene e della Valle Empolitana, è stata la volta di un confronto allargato a Carsoli con i primi cittadini della Marsica e del Turano.
Oltre 50 amministrazioni hanno trovato una base di richieste comuni da avanzare contro il caro pedaggi sulla Roma – L’Aquila e sulla Roma – Pescara. “I Sindaci – hanno commentato dopo la riunione hanno deciso di unire le loro forze e di fare fronte comune senza sosta, fino a quando, chi di dovere, non tornerà sui propri passi e si impegnerà affinchè, tutto ciò, non si possa più ripetere”.
In agenda ci sono già due appuntamenti, importanti. Lunedì 8, sin dal mattino, ci sarà una grande manifestazione davanti al casello autostradale di Vicovaro. Martedì, invece, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti incontrerà il ministro dei Trasporti Graziano Del Rio. Delrio, sembra, abbia già posto attenzione sulla vicenda degli aumenti e si starebbe cercando un modo per venire incontro ai pendolari.
Negli interventi degli oltre cinquanta Sindaci e degli altri Amministratori presenti, è stato espresso tutto il disagio che gli aumenti riverseranno sulle migliaia di cittadini che essi rappresentano e alla quali vogliamo dare voce: quotidianamente, per lavoro, per mancanza di servizi sanitari, di strutture scolastiche, migliaia di cittadini sono costretti al pendolarismo autostradale, non avendo, in molti casi, una valida alternativa su rotaie.
Gli interventi degli Amministratori hanno voluto manifestare anche tutto il disagio e l’amarezza conseguenti all’abbandono e allo scarso interesse dimostrato sino ad oggi, dalle istituzioni centrali nei confronti di questa problematica.
1. Provvedimenti atti ad ottenere l’immediata sospensione degli aumenti delle tariffe autostradali relativi alla A24 e A25 in vigore dal 01 Gennaio 2018;
2. Immediata creazione di un Tavolo Istituzionale, con la presenza di tutte le S.S.L.L. che possa ridefinire i criteri di concessione autostradale con Strada dei Parchi al fine di garantire ai pendolari e ai cittadini una tariffa adeguata ad un’area interna svantaggiata. Il Tavolo deve essere anche promotore di una legge che modifichi gli attuali criteri concessori e che riconosca alla A24/A25 criteri di composizione delle tariffe a carico della fiscalità generale e non degli utenti, calmierando di fatto i pedaggi e garantisca l’applicazione della legge 158 sui piccoli Comuni che, attualmente, appare letteralmente “beffata”;
3. Richiesta di declassificazione del tratto urbano della A24 che va dalla barriera di Roma Est fino all’intersezione con la Tangenziale Est;
4. Richiesta di declassificazione da tratto montano a non montano, relativamente a parte della A24.
Allarme all’1:30 in via Mario dei Fiori, a due passi da via Condotti: spaccata con…
L’idea di mantenere l’ora legale per tutti i dodici mesi dell’anno entra ufficialmente nel dibattito…
Con il nuovo giro di vite su Codice della strada, autovelox e controlli elettronici, gli…
“Favole di Luce” trasforma Gaeta in un grande percorso luminoso sul mare: installazioni scenografiche, bastioni…
Dal 2026 alcune categorie di cittadini potranno dire davvero addio al pagamento delle strisce blu:…
Nel 2026 l’assegno unico subirà un adeguamento al rialzo grazie alla rivalutazione annuale, con incrementi…