QUI VILLA ADRIANA
“Attendiamo ancora risposte dall’Amministrazione – spiegano da Uniti per Villa Adriana – sulle criticità poste all’attenzione dell’assise. Poco dopo la protesta davanti al Parco Andersen di Luglio, invitammo maggioranza e opposizione a confrontarsi con i cittadini sulla situazione catastrofica di Villa Adriana, presentando 6 mozioni che hanno l’obiettivo di ripristinare le minime condizioni di vivibilità di un quartiere di 15 mila abitanti. Purtroppo, la maggioranza e il Sindaco non parteciparono al confronto e sicuramente nel prossimo Consiglio Comunale rimanderanno al mittente anche le nostre proposte presentate dalle opposizioni”.
QUI TIVOLI TERME
Più intrigata e complicata, invece, la vicenda di Stacchini. In aula l’Amministrazione porrà in votazione il pubblico interesse sul progetto di bonifica dell’ex baraccopoli e per la realizzazione di un polo logistico. Da una parte gli ambientalisti ed alcune forze politiche criticano il progetto, che tra l’altro prevede la delocalizzazione dell’area tutelata dalla comunità europea per la presenza di un raro lichene e di un’habitat naturale particolarmente raro, ed anche alcuni passaggi dell’iter che ha portato la delibera all’attenzione del consiglio comunale.
Dall’altra parte la maggioranza che porta avanti il progetto presentato dai proprietari del terreno più di un anno fa.
In mezzo, però, ci sono i cittadini della zona di Cesurni, di Tivoli Terme e Villalba di Guidonia, che devono fare i conti ogni giorno con quella bomba ecologica. La questione stata anche dibattuta, martedì pomeriggio, nel corso di una longa commissione consiliare regionale Ambiente in cui sono intervenuti cittadini, ambientalisti, amministrazione comunale tiburtina, consiglieri regionali e l’assessore all’Ambiente regionale.
“Stacchini – commenta Roberto Finucci, uno degli amministratori del gruppo Facebook L’Eco di Tivoli Terme – ad oggi è la frigo valley, una delle bombe ecologiche più grandi del centro Italia. Da anni respiriamo zozzeria ogni volta che viene appiccato un fuoco li dentro. A noi interessa che il terreno venga bonificato. Oggi si sta muovendo qualcosa sull’area dell’ex polverificio e, sinceramente, non ci da fastidio. Noi non vediamo l’ora che quell’area sia bonificata, non possiamo aspettare più”.
“Il Comune – spiega Giorgio Schiavon, Ambiente Trasparente Onlus – potrebbe espropriare l’area, saldando e risarcendo gli attuali proprietari, e sfruttando le risorse pubbliche si può fare la benedetta bonifica. La bonifica può essere fatta dall’Amministrazione, rispettando l’ambiente. Anche i posti di lavoro, ventilati nel progetto presentato dal privato, sarebbero ampiamente risarciti se credessimo nelle nostre risorse e sfruttassimo diversamente quell’area”.
– proposta di riqualificazione dell’area Stacchini e realizzazione di un polo logistico nel Comune di Tivoli, presentata dalla società ‘Polverifici Giovanni Stacchini s.r.l.’ – riconoscimento del rilevante interesse pubblico;
– piano di classificazione acustica del Comune di Tivoli;
– mozione su: “Situazione di estremo degrado dell’area di via Paterno e zone limitrofe. Interventi e riqualificazione. Nuova viabilità di area”;
– mozione su: “Politiche del verde – parco C. Andersen”.
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