Porta a porta e bollette raddoppiate, il Comune tratta con Provincia e Regione
#NLTivoli – Comune, Provincia e Regione, la partita dei rifiuti e delle bollette di Tivoli si gioca su tre tavoli. In Municipio, già da mesi, stanno lavorando per avviare il porta a porta ed ora si aspetta, proprio dalla Provincia di Roma, il finanziamento per lo start up. Una cifra, intorno ai 2 milioni di […]
#NLTivoli – Comune, Provincia e Regione, la partita dei rifiuti e delle bollette di Tivoli si gioca su tre tavoli. In Municipio, già da mesi, stanno lavorando per avviare il porta a porta ed ora si aspetta, proprio dalla Provincia di Roma, il finanziamento per lo start up. Una cifra, intorno ai 2 milioni di euro, necessaria per avviare il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti.
“L’obiettivo è avviare il porta a porta entro maggio – hanno spiegato da Palazzo San Bernardino – quanto meno in un quartiere. Siamo sempre in contatto con la Provincia e a giorni avremo un nuovo incontro”.
Se si sbloccasse la situazione, per introdurre la nuova raccolta si sta valutando la scelta di uno dei quartieri al confine con Guidonia Montecelio, così da contenere l’aumento dei rifiuti, circa il 20 %, registrato dall’introduzione nella Città dell’Aria del porta a porta.
Altro fronte, invece, è quello con la Regione. Dopo la chiusura dell’Inviolata, a febbraio, fu promesso un contributo per limitare gli aumenti dei costi sostenuti dai Comuni per la gestione dei rifiuti. La spazzatura che prima era conferita a Guidonia a circa 90 euro a tonnellata, ora viene portata nell’impianto Tmb di Colcelice, Frosinone, e poi l’ulteriore scarto in una discarica a Roccasecca, per un costo totale di 178.15 euro a tonnellata. Per scongiurare il previsto aumento delle bollette: “Abbiamo scritto in regione – proseguono dal Municipio – per chiedere notizie di questi fondi”.

