Addio file infinite agli sportelli ed errori sulle domande: l’INPS lancia un nuovo servizio | Ora per queste richieste devi fare così
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Un unico portale digitale per assegno unico, congedi, bonus e comunicazioni: il nuovo “Portale Famiglia” dell’INPS promette di accorciare le distanze tra genitori e Pubblica Amministrazione, riducendo errori, attese e rimbalzi tra uffici.
Per migliaia di famiglie, ogni novità su bonus, congedi e sostegni economici si traduce spesso in un labirinto di pagine web, moduli da scaricare, appuntamenti allo sportello e telefonate al call center. L’INPS, consapevole di questa difficoltà quotidiana, sta puntando su un cambio di passo digitale: riunire in un solo ambiente online tutte le principali prestazioni dedicate ai nuclei con figli, dall’assegno unico universale ai congedi parentali, fino alle misure a sostegno della genitorialità.
L’idea è quella di offrire ai genitori un “cruscotto” semplice, dove avere sotto controllo le proprie domande, i pagamenti ricevuti, le scadenze e le comunicazioni in arrivo, limitando il più possibile la necessità di recarsi fisicamente presso le sedi territoriali. Un progetto che, se ben realizzato, potrebbe trasformare il tradizionale rapporto con l’ente previdenziale in una relazione più fluida, intuitiva e soprattutto accessibile anche a chi non è esperto di burocrazia digitale, mettendo al centro un’esperienza utente più chiara e guidata.
Un solo ingresso per assegno unico, congedi e bonus collegati ai figli
Il nuovo Portale Famiglia si candida a diventare lo sportello digitale unico per tutte le principali misure economiche e amministrative collegate alla presenza di figli. L’accesso avverrà tramite credenziali SPID, CIE o CNS, come già avviene per gli altri servizi online dell’INPS, ma una volta dentro il cittadino non dovrà più “cercare” tra decine di sezioni: le informazioni saranno organizzate per esigenze concrete, come nascita di un figlio, rientro al lavoro, richiesta di sostegno al reddito. In questo modo sarà più intuitivo capire quali prestazioni spettano e come richiederle.
Nel portale troveranno spazio l’assegno unico universale, i congedi obbligatori e facoltativi, le indennità per maternità e paternità, i permessi legati alla cura dei figli e gli eventuali altri aiuti collegati alla composizione del nucleo familiare. Attraverso un’unica interfaccia sarà possibile visualizzare le domande presentate, verificare lo stato delle istruttorie, controllare gli importi erogati e ricevere comunicazioni mirate. L’obiettivo dichiarato è ridurre i passaggi e i doppioni, evitando che la stessa informazione venga chiesta più volte in moduli diversi.

Meno code e meno errori: come il digitale può alleggerire la burocrazia
Uno dei problemi più frequenti per le famiglie è l’errore formale nella compilazione delle domande: un dato mancante, un IBAN digitato male, un documento non allegato. Ogni imprecisione genera rallentamenti, richieste di integrazione, a volte rigetti. Un portale strutturato con percorsi guidati, controlli automatici sui campi e avvisi in tempo reale può aiutare a intercettare questi errori prima dell’invio. In questo modo la famiglia viene accompagnata passo dopo passo, con messaggi chiari su cosa serve, quali documenti tenere a portata di mano, quali requisiti verificare.
Se il sistema sarà integrato con le banche dati già in possesso della Pubblica Amministrazione, molte informazioni potranno essere precompilate, riducendo ulteriormente il margine di errore e alleggerendo il carico di incombenze per i genitori. Ne deriverebbe una diminuzione delle file agli sportelli fisici, che resterebbero comunque a disposizione per i casi più complessi o per chi ha difficoltà con gli strumenti digitali. In prospettiva, un portale famiglia realmente funzionante può diventare la chiave per trasformare la richiesta di un aiuto economico da ostacolo burocratico a percorso semplice e prevedibile, dove lo Stato è più vicino alle esigenze di chi cresce figli, non solo sulla carta ma anche nella pratica di tutti i giorni.
