Emergenza cave a Guidonia Montecelio: due consiglieri regionali contro il Comune

Alla manifestazione di lunedì sotto il Municipio di Guidonia Montecelio hanno aderito e partecipato anche due consigliere regionali. Pur se su opposti banchi, Michela Califano (PD) e Laura Cartaginese (FI) hanno concordato: “Sulle cave la regione propone soluzioni, il sindaco Barbet no!”. “Resta grave – hanno commentato le due consigliere regionali – la situazione occupazionale del […]

Emergenza cave a Guidonia Montecelio: due consiglieri regionali contro il Comune

Alla manifestazione di lunedì sotto il Municipio di Guidonia Montecelio hanno aderito e partecipato anche due consigliere regionali. Pur se su opposti banchi, Michela Califano (PD) e Laura Cartaginese (FI) hanno concordato: “Sulle cave la regione propone soluzioni, il sindaco Barbet no!”.

“Resta grave – hanno commentato le due consigliere regionali – la situazione occupazionale del comparto del travertino romano a Guidonia Montecelio, nonostante i numerosi incontri tenutisi tra la Regione Lazio, l’amministrazione pentastellata guidoniana, i sindacati dei lavoratori e i cavatori”.

Cave: protesta del lavoratori in difesa dell’occupazione sotto il comune di Guidonia

 

“La storia delle cave di Guidonia Montecelio è molto semplice. Da una parte c’è una Regione che, senza alcuna distinzione politica, sta cercando di risolvere il problema mettendo sul tavolo tutte le possibili soluzioni immaginabili. Dall’altra c’è un’amministrazione comunale M5S che invece non adempie al mandato elettorale e a quello legislativo, nascondendosi sempre e costantemente dietro un ‘no’. Tutto molto semplice. Come Regione abbiamo inviato una interpretazione legislativa che tutelasse l’amministrazione comunale così da sbloccare il rilascio delle procedure di proroga, mettendo in piedi al tempo stesso un tavolo con le parti in causa per risolvere la questione alla radice. Il sindaco 5Stelle ha mandato tutto all’aria attraverso un ricorso alla Presidenza della Repubblica. Abbiamo quindi presentato un emendamento d’urgenza alle legge di semplificazione, promettendo di farlo approvare entro prossima settimana, e l’abbiamo portato oggi al sindaco Barbet. Ma abbiamo ricevuto l’ennesima porta in faccia. Allora qui le cose sono due: o Barbet adempie al suo mandato di sindaco o se non è in grado di gestire la situazione lo dicesse chiaramente, si dimettesse e lasciasse spazio a chi ha competenze, voglia e anche un po’ di spina dorsale”.